27/09/2006 - 10:36:00 -
a cura di Redazione
La città di Mesagne non è stata risparmiata dal nubifragio abbattutosi poco dopo mezzogiorno di ieri. Fortunatamente non si sono registrati danni alle persone mentre la macchina della Protezione civile è intervenuta immediatamente limitando i disagi alla città. Si è allagata via Guglielmo Marconi anche se l’acqua non è entrata nelle abitazioni mentre diversi tombini sono saltati per aria a causa della pressione della stessa. Tanti gli alberi divelti di cui alcuni anche in città. Il centralino dei vigili urbani è diventato rovente a causa delle tantissime chiamate da parte dei cittadini o semplici curiosi.
La cronaca dei fatti. Già nella mattinata di lunedì “l’Ufficio territoriale del Governo di Brindisi” aveva inviato un fonogramma al Comune di Mesagne, con oggetto “avviso di criticità”, preannunciando il temporale che si sarebbe abbattuto sulla provincia di Brindisi nelle prossime 24/36 ore. Come di consuetudine il sindaco ha allertato tutte le unità operative presenti sul territorio che hanno fatto in tempo a predisporre il piano di intervento.
Così, quando a mezzogiorno ha iniziato a imperversare sulla città il vento e la pioggia i vigili urbani, la protezione civile, gli operai del comune e gli amministratori erano in strada per affondare i disagi che puntualmente sono giunti.
Innanzitutto si è allagata via Guglielmo Marconi senza tuttavia arrecare danni alle abitazioni. Sulla stessa strada un grosso ramo di pino è precipitato in strada sfiorando alcune auto in transito. Altri alberelli sono stati divelti. Su via Torre Santa Susanna un balcone si è frantumato ed i detriti sono finiti in strada. Fortunatamente in quel momento non transitava nessuno. Sul posto è giunto l’ingegnere Claudio Perrucci, responsabile dell‘ufficio Urbanistica, che ha emesso una ordinanza di abbattimento anche per un attiguo, e pericolante, balcone.
Ed ancora davanti alla caserma dei carabinieri un gabbiotto a servizio dei pendolari è stato divelto ed è volato in strada. Su via Brindisi sono stati sradicati altri alberelli ornamentali. In contrada Viscigli un albero si è spezzato ed è andato a finire su di un’auto di passaggio. Un fulmine, sempre sulla provinciale per Torre Santa Susanna, ha centrato un albero di olivo secolare incendiandolo e dividendolo in quattro. Sulla provinciale che collega San Pietro a Mesagne dieci grossi alberi sono stati sradicati.
Infine su viale Indipendenza una signora, alla guida della sua auto, è finita con la stessa in un tombino reso invisibile dal fiume di acqua. L’auto ha riportato diversi danni.
|