02/10/2006 - 11:45:00 -
a cura di Redazione
“I ritardi che continuano a registrarsi nell’avvio dei lavori dell’ultimo lotto della statale 7 rischiano di determinare gravi conseguenze per l’intero comparto produttivo delle province di Brindisi e di Taranto ed allo stesso tempo mettono a repentaglio l’incolumità di migliaia di automobilisti”. Lo ha affermato il presidente provinciale della CNA Cosimo Convertino.
“Sotto accusa – sostiene Convertino – è l’Anas che sulla tempistica di svolgimento dei lavori aveva assunto impegni precisi che, ancora una volta, sono stati disattesi. In un primo momento si era parlato di lavori conclusi entro dicembre. Allo stato attuale, però, tali lavori sono stati appaltati ma dall’Anas non giunge il via libera perché si cominci fattivamente ad operare”.
Il riferimento è al tratto conclusivo della statale 7, in direzione Brindisi, che attualmente costituisce un vero e proprio “imbuto” dove si determinano situazioni di pericolo ed incredibili ingorghi di auto.
“L’Anas per anni ha condizionato in negativo lo sviluppo di questo territorio – conclude Convertino – ed ancora oggi i suoi dirigenti non vanno oltre promesse non mantenute. Un motivo in più perché si faccia chiarezza sui tempi di completamento della statale 7 e si promuova una azione forte per giungere alla conclusione di questa incredibile vicenda”.
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