08/06/2006 - 11:32:00 -
a cura di Redazione
Nel corso dei controlli nell’ambito dell’azione di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana hanno verificato la posizione di alcune extracomunitarie.
Si trovanosulle complanari della S.S.7 Appia, e quando non riescono, come spesso accade, a dileguarsi per i campi coltivati a vitigni.
Quelle giovanissime “lucciole”, che spesso hanno in comune le origini, nigeriane, e la provenienza, la provincia barese, hanno una particolarità: i loro documenti sono sempre in fotocopia: gli originali chissà dove e in mano a chi. Forse da utilizzare come pegno per costringerle a “lavorare”. Quei documenti, privi di ogni qualsivoglia timbro e certificazione di “copia conforme”, sono inutili si fini dell’identificazione: sebbene le effigi fotografiche ivi apposte riproducano le loro sembianze non si può escludere a priori che siano il frutto di una semplice operazione di collage informatico.
Dopo le operazioni di fotosegnalamento ai fini dell’accertamento delle effettive identità, quindi, sono state denunciate in stato di libertà per la violazione dell’articolo di Legge, proprio in merito ai documenti di riconoscimento, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero
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