08/10/2006 - 10:00:00 -
a cura di Redazione
Una disattenzione domestica è alla base di un incendio che venerdì mattina ha distrutto il cucino di un’abitazione di un’anziana donna di Mesagne.
L’episodio si è verificato poco dopo le ore 11 al civico 10 di via Centrale elettrica lì dove abita con il marito la signora Cosimina Rosato. Una arzilla signora di settant’anni la quale, come ogni giorno, è intenta a cucinare il pranzo per il marito che arriverà dalla campagna dove è andato a lavorare.
La signora Rosato ha deciso, tra le altre prelibatezze, di cucinare alcuni peperoni giacché questo è il piatto preferito dal marito.
Spella i peperoni uno ad uno e poi li inizia a posare nelle pentola insieme all’olio per friggerli. Una operazione di routine. Ad un certo punto la signora versa altro olio nella pentola. Solo che, distrattamente, questo va a finire sui fornelli e di conseguenza sulla fiamma. Immediatamente l’olio brucia procurando una fiamma alquanto alta che investe tutto ciò che si trova nel suo raggio di azione. La signora per lo spavento corre in strada mentre le fiamme pian piano si propagano ai mobili della cucina. Le grida di aiuto della signora Rosato fanno arrivare i vicini i quali lanciano l’allarme. Sul posto giunge una gazzella dei carabinieri e una pattuglia di pronto intervento dei vigili urbani i quali si rendono conto che nel cucinino c’è una caldaia a gas che rischia di essere coinvolta nell’incendio.
E’ chiesto l’ausilio dei vigili del fuoco che giungono dopo pochi minuti ed in breve tempo riescono a spegnere l’incendio evitando che la caldaia potesse esplodere. Intanto, la signora Rosato in preda allo shock si è sentita male ed è stata subito soccorsa dai vicini.
Del cucinino, purtroppo, è rimasto ben poco. Tutti i mobili e le suppellettili sono andati distrutti.
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