08/10/2006 - 10:05:00 -
a cura di Redazione
Ancora una rapina. Ed ancora una volta il teatro dell’azione delinquenziale è la città di Mesagne. La vittima è un noto ristoratore il quale dopo aver chiuso il suo ristorante è stato bloccato da tre individui armati che gli hanno sottratto l’incasso. Sulla vicenda indaga la polizia.
L’episodio si è verificato nella notte a cavallo tra venerdì e sabato e vittima del raid criminale è Angelo Fraime, patron dell’Osteria del Santo Bevitore – La Terrazza ubicato nel cuore della città barocca a pochi metri dalla Collegiata.
Come ogni sera il ristoratore ha servito i numerosi clienti che frequentano il locale fino a tarda notte. Tra piatti e fornelli, antipasti e primi piatti le ore trascorrono velocemente fino a quando, uscito l’ultimo avventore, Fraime insieme ai suoi collaboratori sparecchia i tavoli e risistema un po’ il locale. Poi tutti a nanna. Il resto del lavoro si fa il giorno successivo quando si è riposati.
Angelo Fraime raggiunge il luogo in cui ha posteggiato l’auto, una Ford Escort, e dal centro della città si dirige verso la periferia. Precisamente in contrada Bosco Colombo, tristemente nota alle cronache per i diversi furti avvenuti e ritrovamenti effettuati, dove egli risiede. Appena giunto davanti al cancello di casa scende dall’auto, lo apre e risale dirigendosi verso l’abitazione. Quindi, posteggia l’auto, scende nuovamente, e si appresta a raggiungere il portoncino per aprirlo ed entrare. Ed è proprio in quel momento che tre individui con il volto coperto da passamontagna ed armi in pugno, due pistole ed un coltello, lo hanno bloccato e strattonato. “Fermo questa è una rapina. Consegnaci tutti i soldi che hai in tasca”. Fraime non ha obiettato, comprendendo bene il momento tragico di cui era il protagonista, ha detto loro: “Fermi, non fate fesserie, vi consegno tutto ciò che ho nelle mie tasche”. Quindi ha estratto dalla tasca del pantalone il portafoglio contenente 940 euro, l’incasso di due dure giornate di lavoro, e lo ha consegnato loro. I tre malviventi, incassato il bottino, se la sono svignata a piedi tra le campagne raggiungendo, con molta probabilità, un’auto nascosta nelle vicinanze.
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