09/10/2006 - 10:20:00 -
a cura di Redazione
Il centrosinistra di Mesagne sta viaggiando sicuro verso la designazione del nuovo candidato sindaco. Lo si è capito nell’ultimo incontro di maggioranza quando i Democratici di sinistra, pur non esplicitando il nome, hanno fatto intendere ai partner che sulla poltrona di primo cittadino gradirebbero una propria espressione politica. Circostanza che ha gelato una parte dei presenti i quali, culturalmente, sono su altra posizione politica e gradirebbero un sindaco di area moderata-cattolica. Tesi ribadita pubblicamente, e contraddittoriamente ai Ds, anche dal capogruppo consiliare della regione Puglia per la Margherita, Enzo Cappellini. Quindi i giochi si sono riaperti e la coalizione si è data appuntamento in un summit che si svolgerà nei prossimi giorni.
L’incontro politico è stato aperto dal sindaco Mario Sconosciuto il quale ha reso partecipi i presenti delle novità scaturite durante gli incontri con le varie componenti del centrosinistra.
Le delegazioni, quindi, hanno dibattuto sia sulle indicazioni di un programma di governo che sulle modalità da adottare per giungere alla designazione di un candidato sindaco che sia espressione unitaria della coalizione.
Durante tale dibattito è stata valutata la possibilità di creare due commissioni. Una che lavori sulla stesura del programma mentre l’altra che potrebbe vagliare una terna di nomi di papabili sindaci.
Una discussione, tuttavia, che è stata interrotta dall’intervento di un esponente dei Democratici di sinistra che ha fatto comprendere chiaramente ai restanti partner che il candidato sindaco deve scaturire dal loro interno perché deve poter offrire le garanzie politiche ed amministrative di saper governare la città. Il nome non è stato fatto ma tutti hanno compreso chiaramente che l’indicazione era rivolta all’onorevole Cosimo Faggiano. Uomo di grande esperienza amministrativa e politica in grado di tenere unito, quasi, tutto il centrosinistra mesagnese.
A quel punto Enzo Cappellini ha rigettato tale tesi commentando che: “Nessuno vieta che il prossimo candidato sindaco possa essere un giovane quarantenne con alle spalle un interessante bagaglio politico”. Ancora una volta, dunque, Cappellini difende i valori centristi e cattolici della coalizione proponendo un candidato sindaco di tale area. La coalizione ha deciso di aggiornarsi a data da destinarsi.
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