09/10/2006 - 12:30:00 -
a cura di Redazione
Scuola e Questura insieme per l’educazione alla salute, al diritto ed alla legalità per la prevenzione del disagio giovanile.
Con queste premesse nel Giugno scorso gli uffici della Questura e dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brindisi avevano sottoscritto Dichiarazione d’Intenti. E dando seguito a quell’accordo Venerdi 5 Ottobre, presso l’Itis Giorgi, ha avuto luogo una conferenza di servizio promossa e presieduta dal Dr. Salvatore Margherito, Questore della Provincia di Brindisi e dal Dr. Aldo Faienza, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brindisi.
All’iniziativa hanno partecipato i dirigenti scolastici dell’intera provincia, il Dr. Alberto D’Alessandro, Dirigente della Divisione anticrimine della Questura ed il personale della Polizia di Stato in servizio presso la locale Squadra Mobile e l’Ufficio Minori.
E’ stato il Questore di Brindisi, Dr. Margherito, ad mettere in atto tutti gli interventi atti a prevenire, rimuovere e contrastare casi di maltrattamenti, abuso, bullismo, dispersione scolastica sottolineando la necessità di una fattiva collaborazione tra le forze dell’ordine, i dirigenti ed i docenti della scuola.
Nel corso della conferenza di servizio il Questore ha offerto la disponibilità a mettere a disposizione delle Istituzioni scolastiche le proprie competenze per iniziative promosse dalle stesse, nonché di istituire un servizio di contatto immediato tra scuola ed Ufficio Minori – Squadra Mobile.
E’ toccato poi a D’Alessandro, Vice Questore Aggiunto, Conte, ispettore della squadra mobile, e Semeraro, ispettore dell’ufficio minori, esplicare le dinamiche operative e le strategie preventive idonee a conseguire gli obiettivi prefissati.
Dal settore scuola sono state spese parole di apprezzamento per l’iniziativa. In particolare, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Dr. Aldo Faienza, si è impegnato a facilitare ogni iniziativa promossa dalla Questura e ad organizzare corsi, seminari ed attività sulle tematiche suindicate. I dirigenti scolastici, attraverso numerosi interventi, hanno espresso grande soddisfazione per un’iniziativa ritenuta estremamente utile per fronteggiare fenomeni come il bullismo e la dispersione scolastica che richiedono sforzi sinergici e forme di tutela complessiva.
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