08/06/2006 - 17:50:00 -
a cura di Redazione
Prima iniziativa pubblica promossa ed organizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi, insediatasi nel febbraio scorso e composta da Maria Chirico (presidente), Rosa Savoia (Vice presidente), Anna Maria Carella. Tiziana Elena Brigante, Sonia Rubini, Francesca Carone, Noemi Galati, Milena Angelelli, Cosima Piliego e Lucia Portolano.
Venerdì 16 giugno, alle ore 18, nel Salone di Rappresentanza “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città, avrà luogo un convegno dal tema “Donne e politica a sessant’anni dal voto”. Il programma dei lavori prevede i saluti del sindaco, on. Domenico Mennitti, del presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Nunzia Bernardini e del presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Maria Rosaria Fusco. A seguire, ci saranno gli interventi di Franca Papa, docente di Storia delle Dottrine Politiche dell’Università di Bari, dell’Europarlamentare Adriana Poli Bortone e di Alba Sasso, deputato DS e vice presidente della Commissione Cultura e Pubblica Istruzione della Camera dei Deputati. Moderatrice del convegno sarà il presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi Maria Chirico.
L’iniziativa è strettamente legata alla data del 2 giugno 1946, quando – cioè – per la prima volta nell’ambito delle elezioni politiche, le donne italiane votarono in occasione del referendum istituzionale per eleggere i rappresentanti dell’Assemblea costituente, in virtù del decreto emanato alcuni mesi prima dal Governo provvisorio, su proposta di De Gasperi e Togliatti. La ricorrenza di questo anniversario rappresenta, dunque, un’occasione importante per riconsiderare, alla luce delle più recenti ricerche storiche, il lungo percorso che ha portato le donne alla conquista del voto ed a muovere i primi passi sulla scena politica negli anni ’50. Ma l’incontro di venerdì 16 giugno sarà anche l’occasione per fare un bilancio del presente, mettendo a fuoco i percorsi che le donne hanno intrapreso, gli strumenti di cui sono dotate ed i problemi ancora aperti nella rappresentanza e nella partecipazione politica delle donne, particolarmente rilevanti in Italia rispetto agli altri Paesi Europei.
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