11/10/2006 - 10:35:00 -
a cura di redazione
Pista ciclabile. Gioia e dolori dell’amministrazione comunale di Mesagne. E’ stato questo l’argomento su cui hanno discusso animatamente le varie componenti politiche nel Consiglio comunale, che si è svolto lunedì scorso a Palazzo dei Celestini, scaturito da una interrogazione presentata dalla Casa delle Libertà.
La diatriba è stata aperta dal consigliere Franco Prettico, di Forza Italia, il quale durante l’intervento ha chiesto alle forze di governo che: “Considerato l’intervento nella sua complessità e vista anche l’ubicazione, la discussione merita particolare approfondimento tecnico a causa dell’alto carico urbanistico dell’area interessata. Non nascondiamo – ha aggiunto Prettico – le preoccupazioni derivanti dalla modifica sostanziale del terreno lungo una strada soggetta a forti allagamenti. Inoltre ci piacerebbe leggere, su tale questione, il parere espresso dal Comando di polizia municipale”.
Quindi il consigliere forzista ha chiesto di: “Soprassedere al completamento dei lavori della pista ciclabile lungo via Marconi per aprire una discussione di carattere politico-culturale-tecnico, con le forze politiche, sociali e culturali della città”. Lo stesso consigliere Prettico ha chiesto di: “Ripristinare in toto l’area ubicata all’angolo di via Marconi con via Confalonieri nello stesso stato in cui era prima dell’intervento di modifica indicato predisponendo ogni possibile accoglimento tecnico per rallentare il traffico”.
Pronta la replica dell’assessore Fabrizio Di Pietrangelo che ha spiegato: “La pista ciclabile di via Marconi riveste un ruolo centrale e nevralgico rappresentando l’unico collegamento ciclabile possibile tra il centro della città, la zona mercato via Brodolini e, attraverso il cavalcavia ferroviario, il rione Grutti”.
Quindi l’assessore si è soffermato sui lavori eseguiti: “La strozzatura di via Marconi, angolo Gonfalonieri, rappresenta un intervento di moderazione del traffico necessario per garantire la sicurezza degli utenti deboli della strada”.
“Tuttavia, preciso che sono in corso lavori di assestamento dell’arteria viaria – ha concluso Di Pietrangelo - che consistono nell’allargamento di 50 centimetri della sede stradale dell’incrocio in questione, la riduzione della pendenza delle rampe di accesso e l’aumento del numero delle griglie per la raccolta delle acque pluviali. La pista ciclabile rappresenta la prima tappa di un percorso intrapreso dalla città verso una mobilità sostenibile”.
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