15/10/2006 - 20:30:00 -
a cura di Redazione
Notte movimentata ad Oria, due fratelli oritani C.F. 27/enne e C.S 23/enne si sono presentati in tarda ora presso l’abitazione dell’ex moglie di C.F. e dopo aver sfondato la porta d’ingresso, hanno aggredito con calci e pugni la donna P.R. 27/enne nativa di Mesagne scagliandosi poi con violenza contro l’attuale fidanzato D.G. di Napoli.
L’uomo ha tentato invano di rifugiarsi nel bagno dell’abitazione , ma i due fratelli hanno sfondato anche quest’ultima porta e dopo aver divelto una corda in acciaio della doccia la hanno avvolta attorno al collo del malcapitato cercando di strangolarlo, trascinandolo successivamente in strada per colpirlo con un bastone.
L’episodio che poteva avere drammatiche conseguenze è stato interrotto dal suono delle sirene delle pattuglie dei Carabinieri del radiomobile di Francavilla Fontana e della Stazione di Oria che stavano arrivando velocemente sul posto, a seguito di una telefonata anonima giunta sul 112. I due fuggiaschi sono stati rintracciati alcune ore dopo e tratti in arresto con le pesanti accuse di tentato omicidio, lesioni personali e violazione di domicilio.
Le motivazione del gesto da quanto appreso dovrebbero risiedere nella mancata accettazione del marito della fine della relazione con la propria donna da cui sono nati due bambini di cinque ed otto anni, anche se i due di fatto non vivevano più sotto lo stesso tetto da ormai due anni.
C.S. era da poco uscito dal carcere dopo essere stato arrestato, proprio da i Carabinieri di Francavilla, durante l’operazione di servizio BAMBA.
Le vittime se la sono cavata con lesioni guaribili in quindici giorni.
Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Brindisi.
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