16/10/2006 - 20:00:00 -
a cura di Redazione
E’ stato sottoposto a Fermo di indiziato di delitto da parte degli Agenti della Sezione Omicidi della Squadra Mobile di Brindisi il responsabile del ferimento di G. F., avvenuto nel pomeriggio di sabato al quartiere “La Rosa”.
Da subito, infatti, agli investigatori erano apparse assolutamente mendaci le dichiarazioni rese dalla vittima che indicava gli autori del suo ferimento negli occupanti di un’autovettura che era passata nei pressi della sua abitazione, a velocità sostenuta, e con i quali, per tale futile motivo, era venuto alle mani, fino a quando uno dei tre gli aveva esploso contro un colpo di pistola.
Le indagini svolte, infatti, hanno permesso di ricostruire in maniera assolutamente diversa il quadro gli accadimenti realmente verificatisi.
E’ emerso così come, poco prima del ferimento, il Ferente avesse avuto una violenta lite in famiglia, aggredendo fisicamente alcuni suoi familiari.
Al fine di sedare la lite, era intervenuta una sorella, contattata telefonicamente, giunta unitamente al proprio compagno.
Quest’ultimo, aveva dapprima cercato di placare gli animi, venendo però sopraffatto e fisicamente aggredito dal F. . A questo punto l’uomo, identificato per W. M. estraeva una pistola illegalmente in suo possesso, colpendo il F. agli arti inferiori non e fuggendo immediatamente via.
A tale ricostruzione dei fatti si è giunti con notevole difficoltà, atteso che tutte le persone presenti hanno successivamente dichiarato il falso, cercando di coprire l’autore del reato.
L’intera vicenda, così come accertata, ha portato quindi al Fermo di P.G. del Margherito a cui vengono contestati i reati di “tentato omicidio”, “porto e detenzione illegale di arma da fuoco”, ed alla denuncia a piede libero dello stesso Ferente, della madre e della sorella.
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