16/10/2006 - 20:30:00 -
a cura di Pino De Luca
Non ci siamo andati. Eravamo stati invitati alla riunione di maggioranza convocata del Presidente Errico per la discussione relativa alla nomina dei candidati all’Autorità portuale.
Per la verità alla prima riunione ci andammo, ma essa fu rinviata a causa del dirottamento aereo (sic!), ci pervenne un nuovo invito e un ulteriore rinvio, e poi ancora un altro per la mattina del venerdi 13 e poi una nuova correzione.
Non ci appassiona sottolineare questo modo di seguire andamenti assai simili all’andatura di chi difficilmente passerebbe l’etilometro, piuttosto che di una maggioranza di governo che abbia chiaro il cammino da percorrere per tenere fede al suo programma di governo.
E nemmeno ci appassiona ribadire che alle riunioni per discutere di poltrone, poltroncine, sedie e sgabelli non partecipiamo proprio; quando si tratta di discutere di politiche del territorio diamo il nostro contributo, ma per le nomine, per tutte le nomine, non fummo consultati ab origine né tammeno desideriamo essere consultati adesso.
Il nostro principio di comportamento coniuga i criteri di scelta per le professionalità che le istituzioni sono tenute a nominare o suggerire, il rispetto di 5+1 lettere C, essi corrispondono a Criteri di Conoscenza, Competenza, Capacità, Coerenza e Credibilità, in ultimo a Criterio di Condivisione.
Per intenderci i primi sono, per noi Comunisti (anche noi abbiamo la C iniziale) delle conditio sine qua non, il sesto è un criterio di opportunità.
Ora, nel secolo scorso, ebbi a conoscere l’ing. Danilo Urso.
Probabilmente lui non ne conserva memoria, poi le nostre strade hanno seguito i percorsi che la vita ci riserva ma per quanto riguarda i primi cinque criteri credo che la sua personalità li soddisfi in pieno.
Non ho partecipato per fortuna al luogo delle scelte, (con quale autorità poi avrei potuto scegliere tra persone), ma indubbiamente il ministro Bianchi, che abbiamo indicato al Presidente Prodi secondo gli stessi criteri, qualora desiderasse chiederci un parere sulla indicazione della Provincia di Brindisi per quanto riguarda la nomina all’Autorità Portuale non avrebbe da noi che un parere positivo su questo nominativo.
E ciò in coerenza con quanto da lui affermato al convegno sui trasporti del settembre u.s. alla Fiera del Levante: “vogliamo una classe dirigente che nelle stazioni sappia far muovere i treni, negli aeroporti persone che sappiano far volare gli aerei, nei porti persone che sappiano far muovere navi e container, siamo abbastanza stanchi di quanti sanno dare lavoro solo a magistrati e forze dell’ordine” .
Non abbiamo alcun interesse per riaprire cicli conclusi o sponsorizzare vetusti e impresentabili ricicli, non ci affanniamo a contestare i riporti di agenzia, speriamo di riuscire a far funzionare i Porti e in particolare quello di Brindisi, per il bene della città e di tutta la provincia.
Pino De Luca
Resp. Ambiente, Energia, Territorio e Trasporti del PdCI di Brindisi
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