16/10/2006 - 20:50:00 -
a cura di Redazione
La situazione a Brindisi per la questione del rigassificatore è ormai intollerabile. Rispondendo ad una interrogazione il 27 settembre il Ministro Santagata alla Camerata affermato che il «caso-Brindisi presenta delle peculiarità e delle complessità anche procedurali non indifferenti». Sulla stessa linea il sottosegretario Bubbico il 28 settembre al Senato ha risposto ad un analoga interrogazione facendo presente che il governo sta procedendo ad una “verifica” motivata ed ha dichiarato quanto segue «il mutamento d’indirizzo delle istituzioni locali e regionali non risponde alle logiche di schieramento politico ma raccoglie preoccupazioni diffuse nella popolazione … è stata eseguita una procedura abbreviata di valutazione d’impatto ambientale che non ha consentito un confronto pubblico con gli interessi collettivi coinvolti, per cui è preferibile adottare una procedura rigorosa, estesa alle opere complementari, per fugare le legittime preoccupazioni della popolazione».
Tutto questo non è tenuto in alcun conto dalla British Gas che procede alla colmata a mare ostentando provocatorie sicurezze certo non provenienti da fonti ufficiali. Ciò acuisce il risentimento e la protesta dei cittadini che ancora una volta scenderanno in piazza per una grande manifestazione popolare il 28 ottobre prossimo. Una manifestazione promossa da un numero crescente di associazioni di cittadinanza attiva d’intesa con le istituzioni locali, con la Regione Puglia e con le forze politiche impegnate a dare, in un ottica di cambiamento, futuro e dignità al nostro territorio.
Un vasto e variegato “movimento” di popolo che chiede al Governo d’intervenire urgentemente per l’immediata sospensione dei lavori e per avviare il procedimento in vista del ritiro del provvedimento autorizzativo.
Brindisi, 16 ottobre 2006
A.I.C.S., ARCI, Centro Velico “A. Pigonati”, Cobas, Coldiretti-TerraNostra, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato spontaneo cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d'Oriente, Confconsumatori, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, Forum ambiente salute e sviluppo, Italia Nostra, Legambiente, Lega Navale Italiana - Sezione di Brindisi, Medicina Democratica, Ordine degli Architetti di Brindisi, Touring Club Italia (Corpo Consolare della Puglia), WWF, Unione Giuristi Cattolici.
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