19/10/2006 - 14:29:00 -
a cura di R. Cav.
Fasano avrà, dalla prossima tornata elettorale della primavera 2007 (quando gli elettori saranno chiamati a votare per eleggere sindaco e Consiglio comunale), tre sezioni elettorali in più. Pertanto, dagli attuali 35 seggi, la città passerà ad averne 38.
La Prefettura di Brindisi (Ufficio territoriale del Governo) ha, infatti, accolto positivamente la proposta formale inoltrata dal sindaco Vito Ammirabile lo scorso 18 settembre. «Sono estremamente soddisfatto della risposta positiva giuntaci dalla Prefettura – afferma il primo cittadino – e ringrazio l’Ufficio territoriale del Governo per aver accolto la mia proposta. Partivo dall’analisi che le sezioni 12 e 16, ubicate entrambe nell’edificio scolastico di via Mignozzi, e 24, ubicata sulle colline della Selva di Fasano, fossero enormemente sovradimensionate in termini di elettori iscritti. Anzi – precisa Ammirabile - le tre sezioni in questione superavano il tetto massimo di cittadini iscritti nelle liste elettorali previsto dal decreto ministeriale del ’98, numero 117. La situazione, da anni, era insostenibile, tanto più – afferma il sindaco – che proprio da queste sezioni, a causa dello spropositato numero di elettori iscritti, i risultati sono sempre giunti al Comune e, quindi, alla Prefettura ed al Ministero, con fortissimo ritardo e tra mille difficoltà. Ecco, dunque, la mia proposta dello sdoppiamento dei tre seggi in questione». Così, la 12 sarà affiancata dalla nuova sezione, la numero 36, mentre la 16 sarà affiancata dalla 37, e la 24 dalla 38. La numero 12 raccoglieva 1295 elettori, adesso ne raccoglierà 781, mentre la 36, 527; la 16, invece, vantava 1418 elettori, adesso ne conterà 727, mentre la 37, 713; la 24 vantava 1846 iscritti, adesso ne raccoglierà 986, mentre la 38, 884. Si tratta «di dati aggiornati ad oggi – spiega Ammirabile – attraverso l’incrocio dei dati numerici delle persone decedute e di quelle che hanno compiuto la maggiore età. Intanto, annuncio un’altra novità. Proprio la sezione numero 24, quella silvana, non sarà ubicata nell’ex scuola elementare (come accadeva da sempre) ma nel Palazzo dei congressi. Ho proposto questo cambiamento di sede – precisa il sindaco – poiché l’attuale presentava situazioni non propriamente idonee dal punto di vista logistico, come mi era stato più volte sottolineato».
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