27/10/2006 - 11:50:00 -
a cura di Giuliana Tarantino
Si è tenuto, ieri mattina nell’audutorium del castello Normanno Svevo di Mesagne, un importante convegno, “Dal secondo profilo di salute al primo piano si salute della città di Mesagne”organizzato dall’assessorato Ecologia-Ambiente e Progetto Città Sane. A presentare il convegno è stato il dott. Giuseppe Indolfi che, illustrando il piano del progetto di Città Sane, si è soffermato sull’importanza di coinvolgere tutti i cittadini e le pubbliche amministrazioni a questa iniziativa. Di attuare un piano di informazione a partire dall’insegnamento scolastico riguardo l’educazione ambientale. Tutto questo, per garantire un progetto di salute per tutti i cittadini e renderli partecipi delle scelte e della discussioni sul tema salute, proprio per stimolare la partecipazione attiva e la consapevolezza alla responsabilità di ognuno. Il punto fondamentale per il dott. G. Indolfi: E’ quello – ha spiegato – di creare una sinergia tra le amministrazioni locali e la cittadinanza”. Ospiti della manifestazione sono stati importanti ricercatori, che hanno messo in evidenza i risultati ottenuti da ricerche fatte in questi anni, ricordando l’inizio di questo progetto, avvenuto nel 2001 e dei tentativi di ricerca sullo stato di salute dei cittadini e la difficoltà dell’ AUSL BR/1 di non essere riuscita ad elaborare nessuna relazione. Solo l’ elaborazione del “Secondo Profilo di salute” relativo all’anno 2003, è stata per certi aspetti, più complessa e laboriosa. Tra i ricercatori e i professori, sono intervenute la dott. Teresa Spadea del AUSL/5 del Piemonte,fornendo spunti di riflessione e commentando gli esperimenti fatti nella città di Torino, e la dott. Maria Angela Vigotti del C.N.R. di Pisa, che ha parlato di Epidemiologia Ambientale e ha cercato attraverso una carrellata di esempi di illustrare come l’ambiente giochi un ruolo importante sullo sviluppo della salute. “Cresciamo dei bambini che hanno patologie croniche determinate dell’inquinamento ambientale”dice la dott. Vigotti, promuovendo l’ obiettivo di aumentare le conoscenze sulle risorse e sui meccanismi per promuovere la sanità pubblica. Importante è stato l’intervento del Presidente della Provincia Errico, che sembra interessato a promuovere questa manifestazione, consapevole del fatto che viviamo in un area ad alto rischio industriale superando i limiti previsti dal territorio. Orgoglioso e allo stesso tempo, desideroso di finanziare studi scientifici, in ambito universitario, con lo scopo di ricevere fattibili risultati e ricerche.
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