28/10/2006 - 09:00:00 -
a cura di redazione
-La Funzione Pubblica CGIL - com’ è suo costume – ha cercato di instaurare corrette relazioni sindacali con l’attuale Direttore Generale dell’Azienda USL BR/1.
-Purtroppo, sin dal suo insediamento, malgrado i tanti sforzi profusi in tale direzione, il direttore generale, Dott. Guido Scoditti, ha privilegiato lo scontro ed ha posto in essere tutta una serie di atti e provvedimenti volti ad isolare la CGIL, privilegiando altri interlocutori sindacali e mortificando le giuste aspettative degli iscritti allo stesso sindacato e della stragrande maggioranza dei lavoratori.
-Tale atteggiamento si è sempre più accentuato nel tempo sino ad esprimersi in vera e propria attività antisindacale, reiterata e continuativa, tanto da costringere la scrivente Organizzazione Sindacale a proporre ricorso alla Magistratura ai sensi dello Statuto dei Lavoratori.
-Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Brindisi, Dott.ssa Sterzi Barolo, ha emesso pronuncia di “COMPORTAMENTO ANTISINDACALE” dell’AUSL BR/1, e più precisamente ha ritenuto opportuno, stante la “…natura non meramente episodica della condotta antisindacale, ma destinata a persistere nel tempo, con conseguente permanere di una situazione di incertezza nei rapporti tra l’Azienda e il sindacato ricorrente, emettere una pronuncia di cessazione del comportamento illegittimo per il futuro” ed ha quindi ordinato all’Azienda USL BR/1 “di informare preventivamente e tempestivamente, ai sensi dell’art. 6 del CCNL 7.4.99, la CGIL Funzione Pubblica - con riferimento ai rappresentanti di cui all’art.9 CCNL cit.- in ordine a tutti gli atti di valenza generale, con implicazioni di carattere finanziario, concernenti il rapporto di lavoro, l’organizzazione degli uffici e la gestione complessiva delle risorse umane, da individuarsi anche alla luce delle considerazioni svolte nella parte motiva del presente provvedimento”.
-A nessuno può sfuggire, pertanto, che questo risultato rappresenta una vittoria non solo della F.P. CGIL di Brindisi ma di tutto il sindacato e di tutti i lavoratori che nel sindacato riconoscono la difesa degli interessi generali e collettivi, la tutela dei diritti, la garanzia sui posti di lavoro che è esercizio concreto di democrazia nel nostro paese.
Brindisi, lì 26 ottobre 2006
La Segreteria Territoriale F.P.
|