01/11/2006 - 09:05:00 -
a cura di Redazione
Il segretario cittadino della Margherita di Mesagne, Antonio Celino, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico. La decisione è giunta inaspettata nell’incontro di maggioranza che si doveva svolgere ieri sera ed in cui doveva essere ratificato l’assenso finale dei partiti del centrosinistra alla candidatura a sindaco della città di Cosimo Faggiano. Inutile dire che l’incontro è stato aggiornato a data da destinarsi.
Ma perché Celino ha rassegnato le dimissioni? Ieri sera i telefoni dei dirigenti della Margherita erano, opportunamente, spenti perché impegnati in un summit convocato per comprendere il momento politico che stavano vivendo. Nelle prossime ore sarà lo stesso Celino a chiarire, con un comunicato, i motivi che lo hanno indotto a rassegnare le dimissioni. Lo stesso faranno le forze del centrosinistra che si ritrovano nella candidatura di Faggiano.
Intanto al momento si possono solo avanzare delle ipotesi alla luce degli ultimi accadimenti. Una cosa è certa la Margherita di Mesagne non è spaccata al suo interno. In fibrillazione sembrano siano andate solo alcune frange di essa, filo diessine, a causa della scelta del candidato sindaco ancora non accettata dalla maggioranza dei “petali del fiore primaverile” giacché più volte gli stessi hanno rivendicato la propria identità moderata e cattolica. Valori che avrebbe voluto ritrovare nel candidato sindaco. Una espressione politica nuova capace di unire le varie differenze e non di dividerle. A questo punto le dimissioni di Cellino potrebbero rimettere nuovamente in gioco la leadership sindacale avanzata dai democratici di sinistra.
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