02/11/2006 - 07:34:00 -
a cura di Giorgio Pasimeni
Il Mesagne approda ai quarti di finale di Coppa Italia. Dopo il 3 a 1 dell’andata, è bastato un pareggio a reti inviolate ad eliminare il Novoli militante in Eccellenza. La gara, giocata senza troppe pretese dagli ospiti, ha permesso a mister Marangio di provare nuovi uomini e diverse situazioni di gioco. Il passaggio di turno non è stato mai in discussione e il Mesagne ha potuto gestire senza assilli il risultato.
“Abbiamo centrato ampiamente l’obiettivo della giornata – conferma mister Marangio – cioè il passaggio del turno. È stata una prestazione positiva da parte di tutti ed in particolare per i ragazzi che fino adesso hanno avuto meno spazio e che sono arrivati per ultimi. Hanno già acquisito lo spirito e la mentalità del gruppo e questo chiaramente è l’aspetto più importante. Era fondamentale riuscire a dimostrare che la partita doveva essere giocata ed è stato così perchè i ragazzi non hanno sottovalutato l’impegno”.
La gara non ha avuto molto da dire ed entrambe le squadre hanno badato a non farsi del male in prospettiva campionato. Nel primo tempo si sono registrate delle proteste della panchina mesagne dopo un fallo di mano in area non visto dall’arbitro. In precedenza Convertino lanciato a rete è stato atterrato in area ma il direttore di gara non ha ritenuto accordare il rigore. Ne ha fatto le spese mister Marangio espulso dal campo dal signor Sassanelli.
“Purtroppo sono cose che succedono – sottolinea Marangio - a causa di una protesta da parte mia forse troppo veemente. Però i due episodi iniziali mi sono sembrati nettissimi, e cioè il fallo su Convertino e il fallo di mani in area di rigore, entrambi molto evidenti. Vedere non sanzionati due episodi del genere a volte porta anche a perdere il controllo però il tutto può essere archiviato come un episodio”.
Nel Mesagne c’è stato l’esordio dei nuovi Solimeno e Antico.
“La loro è stata una gara sicuramente positiva. Solimeno ha più gare nelle gambe perché viene da Squinzano e ha disputato un ottima prova, sempre molto puntuale e preciso. Anche Antico si è ben disimpegnato considerato che ha pochissimi allenamenti con i compagni e che giocava in una zona di campo nevralgica per cui non era semplice. Ha dimostrato – conclude Marangio - una buona intelligenza e soprattutto un livello agonistico adeguato”.
Anche per il direttore sportivo Flore è stata una buona partita.
“Tutto sommato era difficile per il Novoli ribaltare il risultato di tre a uno. Noi abbiamo colto la possibilità di provare alcuni elementi che giocano meno e tenere tutti sulla corda. Anche i nuovi si sono mossi bene, nonostante il risultato era scontato e non c’era quella grande tensione del campionato. Antico dovrà recuperare un po’ di condizione atletica. Solimeo dietro ha fatto la sua parte anche se non è proprio il suo ruolo ma è in grado di adattarsi in più posizioni. Ritengo comunque sufficienti le loro prove”.
Il passaggio ai quarti di Coppa Italia (16 e 30 novembre) porterà il Mesagne ad affrontare probabilmente una grande del calcio pugliese, il Francavilla.
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