10/06/2006 - 09:47:00 -
a cura di Giorgio Pasimeni
Dalla scomparsa del calcio mesagnese alla rinascita sotto i migliori auspici. E’ successo tutto in un mese, passando dall’ipotesi della cessione del titolo di Promozione alla speranza di un campionato stabile e pieno di soddisfazioni. L’entusiasmo fra i tifosi è alle stelle, allettati dalla prospettiva di poter finalmente disputare un campionato all’altezza della storia e della tradizione calcistica mesagnese. Subito dopo la fine dello scorso campionato il presidente Vincenzo Todisco ha avviato alcune trattative con alcuni imprenditori interessati a rilevare il titolo di Promozione che la Medania Mesagne aveva conquistato sul campo. Dopo circa 20 giorni di tira e molla, non c’è stato niente di concreto e il presidente Todisco ha deciso di continuare a fare calcio a Mesagne, come egli stesso afferma. “E’ una sfida personale per il bene della città e dei tifosi. Tutto ciò mi ha spinto a rinunciare a cedere il titolo e ad investire nuovamente nel calcio a Mesagne”. Completamente nuovi i quadri tecnici, a partire dal direttore sportivo e dall’allenatore. Per i due importanti ruoli sono state scelte due figure molto note nel calcio brindisino in questi ultimi anni, Maurizio Flore e il mister Marco Sciarra. Maurizio Flore nell’ultimo campionato ha svolto l’incarico di direttore sportivo ad Ostuni, dopo aver lavorato per tre anni a Nardò con Gigi Boccalini, vincendo tra l’altro due campionati e facendo un anno di serie C. Significativa anche la sua esperienza con i giovani in qualità di responsabile del settore giovanile a Brindisi in serie C ottenendo risultati egregi tipo Iunco e Falconieri. “Sono orgoglioso di ricoprire quest’incarico perché considero la piazza di Mesagne non inferiore a Ostuni, Francavilla o Fasano. Noi cercheremo di porre le basi affinché nel giro di un paio d’anni e con uno stadio tutto nuovo si possa fare qualcosa di buono. Mister Sciarra risponde alle qualità che noi cerchiamo, essendo una persona seria e competente di calcio che conosce molto il settore giovanile in qualità di tecnico federale. Il nostro obiettivi primario non è vincere il campionato ma strutturare la società programmando le basi per un discorso importante. Per quanto mi riguarda il primo obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile è la salvezza; dopo di che tutto quello che viene è ben accetto. Siamo alla ricerca di calciatori di categoria superiore e a breve chiuderemo per una punta dalla grande esperienza”.
I primi due acquisti dell’anno 2006/2007 sono i difensori Francesco Fraticelli proveniente dal Montalbano e Ilario Summa che ha disputato sei campionati nel Grottaglie in serie D. Per quanto riguarda la punta, il nome più gettonato è quello di Ilario Nobile, attaccante del Montalbano.
Entusiasta di questa nuova avventura anche il neo allenatore Marco Sciarra. Da tanti anni nel mondo del calcio, ha allenato sia in Promozione che in Eccellenza. Dopo un’esperienza come secondo allenatore a Brindisi in C1, è entrato a fra parte dei quadri federali in qualità di tecnico del settore giovanile. E sono proprio i giovani, dai quali la dirigenza vuole ripartire, ad aver dato finora le maggiori soddisfazioni grazie ai tecnici Gianni Danieli, Enzo Stefano e Claudio Desiati.
“Mi ha entusiasmato molto – dice Marco Sciarra - il programma della società perché conoscendo da tanti anni Maurizio Flore per averci lavorato nel Brindisi, mi ha parlato molto bene di un lavoro a lungo termine. La proposta che mi è stata fatta era molto allettante, sia per i diversi nomi di calciatori di categoria superiore e sia per l’attenzione che questa società ha per il settore giovanile dal quale attingeremo per formare la rosa della prima squadra. Spero di poter ottenere dei buoni risultati con l’aiuto di tutti sempre nel rispetto dei ruoli”.
Sarà presto lanciata una campagna abbonamenti per coinvolgere quanto più possibile la città. Mesagne è una piazza difficile e assetata di risultati, e anche se nessuno lo dice apertamente, l’obiettivo di questo campionato è sicuramente quello di puntare direttamente al salto di categoria.
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