07/11/2006 - 07:00:00 -
a cura di Giorgio Pasimeni
La sfida tra Casarano e Mesagne è finita tra gli applausi delle opposte tifoserie inneggianti all’impegno profuso dai propri calciatori. Uno a zero il risultato finale per i leccesi che grazie alla rete dell’ex Tramacere conquistano tre punti d’oro per la rincorsa al primato. Il Mesagne dal canto suo ha espresso soprattutto nel primo tempo un gran gioco basato su ripartenze veloci che hanno portato spesso in affanno la retroguardia casaranese. L’esperienza dei singoli da una parte e la forza del gruppo dall’altra ha caratterizzato tutta la gara. Infatti gente del calibro di Chionna e Traversa hanno dovuto faticare parecchio per arginare le sfuriate di Caraccio e Di Santantonio che in più occasioni hanno sfiorato il gol. E il rammarico alla fine arriva proprio dal non essere riusciti a riequilibrare una gara che è sembrata spesso alla portata del Mesagne. Infatti la sconfitta di Casarano ci può anche stare, ma l’amarezza sta nel modo in cui è venuta. “Purtroppo – dice il presidente Todisco - il calcio è anche questo. Dispiace tornare a mani vuote dopo una buona prestazione”.
Mister Marangio analizza la gara. “Siamo stati capaci di giocare alla pari con una squadra che aspettava questa occasione per cercare di accorciare la classifica. Una squadra fatta di grossi nomi e che aveva delle motivazioni particolari. Noi nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni importanti ma siamo stati poco fortunati e cinici. Nel secondo tempo gli spazi per noi si sono ridotti ed è stato difficile recuperare. Però non ho niente da rimproverare ai ragazzi e credo che su queste partite si possa costruire anche il futuro”.
Il mister non ha rimpianti per quanto fatto dai suoi ragazzi. “La formazione iniziale era stata studiata per riuscire a contrastare le loro caratteristiche migliori. Infatti nel primo tempo siamo stati protagonisti e i ragazzi sono da elogiare”. La beffa è arrivata dal calciatore che fino a due settimane fa era il capitano e il beniamino della tifoseria mesagnese, Salvatore Tramacere.”Nel calcio – continua Marangio - ci sta anche questo. Lo prendiamo per quello che è senza dare troppa importanza anche perché credo che si sia già detto tanto su questa vicenda”. I risultati delle dirette concorrenti consentono al Mesagne di restare in testa alla classifica. Il pareggio del Racale e del Sogliano premia l’impegno profuso dai calciatori mesagnesi.
Anche il ds Flore è contento per quanto fatto in campo. “E’ stata una partita di categoria superiore tra due squadre che meritano altri palcoscenici. Abbiamo assistito ad una bella giornata di sport e a un grande calcio. Peccato per non essere riusciti a pareggiare dopo aver avuto occasioni importanti”.
Una nota di merito va al portiere Antonio Coppola. In campo nonostante l’influenza, è stato bravissimo ad intercettare il rigore calciato da Caggianelli e negare il raddoppio ai padroni di casa.
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