07/11/2006 - 19:28:00 -
a cura di R. Cav.
Sono state le ditte “F.lli Giannuzzi, snc” (di Monopoli) e “Puglimpianti srl” (di Fasano) ad aggiudicarsi il procedimento mediante cottimo fiduciario per gli interventi d’arredo e di completamento dell’impiantistica nel Parco rupestre di Lama d’Antico, in agro di Fasano. Il costo complessivo degl’interventi è di 96.940,02 euro, rivenienti da fondi statali nell’ambito dell’azione “Sistema dei musei”, cui il Comune di Fasano ha aderito e che vede il Comune di Ostuni ente capofila.
Le opere previste «rappresentano una vera e propria azione di miglioramento del complesso rupestre, in termini di visitabilità e di migliore fruibilità visiva delle immagini pittoriche presenti nelle chiese che insistono nel Parco di Lama d’Antico – spiega il sindaco Vito Ammirabile -. Si tratta, dunque, d’interventi importanti, anche in considerazione dell’appetibilità del sito sul piano turistico, sul piano delle visite delle scolaresche e dell’interesse degli studiosi delle civiltà rupestri. Tenuto conto che il progetto si configura quale necessario completamento – precisa Ammirabile – degl’interventi realizzati di recente dall’Amministrazione comunale per il recupero, la valorizzazione e la fruizione dell’eccezionale patrimonio artistico, architettonico e storico-culturale presente nell’area del Parco».
Il primo intervento, di fornitura di attrezzatura d’illuminotecnica, ammontante a 37.477,50 euro e che sarà gestito dalla “Puglimpianti”, si articola nella dotazione dell’impianto d’illuminazione artistica nelle tre chiese rupestri finalizzato, in particolare, ad aumentare la leggibilità delle decorazioni pittoriche presenti. L’illuminazione valorizzerà, inoltre, l’architettura delle chiese, sia interna che della facciata. Nell’edificio di culto di Lama d’Antico è prevista la collocazione di cinque apparecchi da terra (altezza 2,5 metri) a sei lampade direzionabili, modificate per migliorare l’assorbimento delle emissioni di calore, nella navata principale; tre apparecchi da terra (altezza 1,20 mt.) a sei lampade direzionabili, anch’esse modificate, nella navata secondaria; un proiettore speciale collocato a pavimento nell’abside principale. All’esterno della chiesa sono posizionati, infine, due proiettori per l’illuminazione della facciata e dell’arco d’ingresso. Questo tipo di allestimento esterno, peraltro, verrà replicato, con gli opportuni adattamenti, anche nelle chiese di San Giovanni e di San Lorenzo. In quest’ultima, in particolare, sono previsti quattro apparecchi bassi a sei lampade direzionabili, nel bema (cui va aggiunto un proiettore speciale a pavimento nell’abside principale) e altri due nel naos, su due lati del pilastro centrale. Nella chiesa di San Giovanni, invece, è prevista la collocazione di apparecchi bassi a sei lampade direzionabili, nel bema, due della stessa tipologia nel naos e due, posti in opera a parete grazie alla presenza del muro di tufo che ha sostituito l’originaria facciata, all’interno del nartece.
Il secondo intervento, invece, dell’importo di 59.462,52 euro, gestito dalla “F.lli Giannuzzi”, riguarda la fornitura di arredi ed il completamento delle attrezzature impiantistiche per il centro-visita del Parco rupestre. Tale struttura, per un’estensione complessiva di circa 100 mq., si compone di uno spazio principale e di un locale-deposito. L’ambiente più grande è a sua volta articolato in due parti distinte: la prima sarà occupata dalla biglietteria-punto informazioni e da un piccolo bookshop, anche con funzioni di spazio espositivo; la seconda, dal bar-punto ristoro. Ecco per cui, la struttura sarà dotata di attrezzature per il bar , per la biglietteria (scrivanie, armadi, un computer) e per il bookshop con la collocazione di due vetrine in acciaio e vetro. Inoltre, la struttura sarà dotata d’impianto antiintrusione.
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