14/11/2006 - 07:16:00 -
a cura di Giorgio Pasimeni
In riferimento alla contestazione dei tifosi avvenuta al termine della gara Mesagne-Nardò del 12 novembre, in qualità di presidente e legale rappresentante dell’A.S.D. Medania Mesagne, mi preme sottoporre all’attenzione della “Mesagne calcistica” le seguenti circostanze. La squadra, con un ruolino di marcia invidiabile (7 vittorie, 3 pareggi ed 1 sola sconfitta), è attualmente terza in classifica a soli due punti dalla vetta in piena zona play-off, perfettamente in riga con gli obiettivi prefissati all’inizio della stagione.
La gestione finanziaria ed economica della società è interamente a carico del sottoscritto, il quale può fare solo affidamento sulla collaborazione di pochi amici. L’imprenditoria locale è totalmente assente ed indifferente alle sorti del Mesagne calcio e si è ancora in attesa dei contributi promessi dall’Amministrazione Comunale.
Peraltro, dall’inizio del campionato si registra una quota di paganti non superiore alle 300 unità, che non ci consente di ambire e programmare alcun traguardo.
In riferimento alle cessioni di Tramacere e Morleo, è opportuno precisare che le stesse non sono state effettuate per mero autolesionismo e volontà di disfare la squadra, ma perché con le attuali potenzialità economiche non si era in grado di trattenere i suddetti calciatori simbolo della categoria che hanno preferito trasferirsi in altri contesti dove era possibile ottenere rimborsi più floridi.
Per tutto quanto detto, con enorme dispiacere, ma con la volontà di fare il bene del Mesagne Calcio, io ed i miei collaboratori siamo disposti a farci da parte e consentire l’ingresso di nuove guide che potrebbero fare la fortuna del Mesagne.
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