14/11/2006 - 10:10:00 -
a cura di Redazione
Resta alta l’attenzione sul territorio di Mesagne ai fenomeni di criminalità che vi si verificano. Lo scopo è quello di creare una cultura della legalità che possa pregnare i vari strati della società civile. Un lavoro molte volte svolto in maniera silenziosa da uomini e donne che operano volontariamente e, soprattutto, gratuitamente sul territorio. Come l’impegno profuso da Tony Summa, consigliere comunale del movimento A Sinistra e volontario dell’associazione Ja Nova, da anni impegnato nel cambiare il volto del centro storico con iniziative che coinvolgono tutti i residenti, nessuno escluso. Una associazione, Ja Nova, cui va il merito di aver rifatto rinascere e reso fruibile il “cuore urbanistico” della città con una miriade di iniziative tra cui quella delle “pettolate” a tema.
“Io credo che questo percorso della legalità sia stato uno dei momenti piu' alti della politica e del governo della città di Mesagne in questa legislatura – spiega Tony Summa - e lo definisco tale perchè ha delle caratteristiche che di rado si riscontrano nell'azione politica e amministrativa di una citta' e sono: la costanza, la condivisione e la concretezza. La costanza, perche' il percorso non nasce con la giunta sconosciuto, ma e' il naturale cammino di un impegno profuso dalle giunte Faggiano e Franco; la condivisione, perche' e' stato un cammino dove in molti hanno potuto esprimersi e partecipare: i partiti dell'opposizione, il volontariato, la chiesa, la scuola, l'associazione della zona industriale, ed altre istituzioni come la prefettura, la questura, la provincia, il comune di Torchiarolo e di S. Pietro e tanti altri per finire con libera che in tutto il percorso ha avuto un ruolo fondamentale. La concretezza, per il grande lavoro svolto sui beni confiscati ed i risultati di grande rilievo anche nazionale ottenuti”.
Questa consapevolezza pone un più alto livello d'intervento che veda la lotta alla mafia non solo come repressione e prevenzione ma anche come impegno imprescindibile e prioritario per uno sviluppo economico sostenibile.
“E’ nostro compito – continua Summa - essere attenti ed incidere meglio nel campo della giustizia sociale, nell'attenzione alle fasce piu' deboli ed ai loro bisogni, dare quanto piu' è possibile pari opportunità. Non deve essere la mafia a dare attenzione e protezione ma lo Stato ed i Comuni.
in questo senso propongo nella scia del lavoro intrapreso con libera, un osservatorio permanente per un monitoraggio continuo delle povertà e dei bisogni reali della città da concatenare all'osservatorio della legalità”.
Perché un osservatorio. “L'osservatorio può diventare uno strumento di continuità tra il passato e le amministrazioni future con un'azione trasversale a tutte le forze politiche e sociali che ci permetta di continuare quanto fatto sino ad oggi e di mantenere alto il livello di attenzione verso i temi della legalità e della lotta alla delinquenza”.
Lanci due proposte per il futuro. “Propongo all’associazione Libera che possa svolgere a Mesagne la giornata nazionale del ricordo delle vittime di mafia, nella prima data utile. Inoltre propongo di impegnarsi per costituire l'Osservatorio sulle povertà ed i bisogni.
|