20/11/2006 - 08:15:00 -
a cura di Redazione
Una manifestazione alquanto partecipata si è svolta ieri mattina a Mesagne in via Guglielmo Marconi. Attori dell’iniziativa sono stati i partiti della Casa delle Libertà che hanno protestato per diverse ore contro la realizzazione della pista ciclabile, su tale arteria nevralgica, gridando lo slogan: “Ha senso una pista ciclabile ad un senso?”. Una pista ad un solo senso di marcia che non ha le dimensioni minime richieste per legge e che mette in discussione il collaudo della stessa. “Il Comune pur di ottenere dei finanziamenti, pur di realizzare queste opere le ha realizzate spendendo denaro pubblico senza un criterio logico. – spiega il forzista Giancarlo Mingolla - Attentando all’incolumità fisica dei fruitori della pista. La pista ciclabile ad un senso non ha senso. Infine il Comune avrebbe dovuto affrontare prima il problema degli incroci e poi pensare alla pista ciclabile, che su tale via per noi resta improponibile”.
Un attento studio dei carichi urbanistici e di viabilità di via Marconi avrebbe potuto dare una lettura differente dei fatti prima di costruire la pista ciclabile. “Certamente – conferma Mingolla – questi studi sarebbero state condizioni tecniche per evitare di realizzare una pista ciclabile su via Marconi. Sicuramente c’era una viabilità alternativa offerta dalla vicina via Basilicata che è larga e si collega con facilità al rione Seta e quindi alla zona archeologica di Muro Tenente”.
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