20/11/2006 - 13:00:00 -
a cura di Redazione
LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI LECCE HA DATO ESECUZIONE AD UN PROVVEDIMENTO DI SEQUESTRO PREVENTIVO NEI CONFRONTI DI TUTTI I BENI RICONDUCIBILI A DI L. SOTTOPOSTO ALLA SORVEGLIANZA SPECIALE.
LE INDAGINI, ESEGUITE DA QUESTA SEZIONE OPERATIVA E SVILUPPATE CON ACCERTAMENTI BANCARI, REDDITUALI E TRIBUTARI HANNO CONSENTITO DI RICOSTRUIRE L’INGENTE PATRIMINIO MOBILIARE ED IMMOBILIARE FACENTE CAPO ALL’INDAGATO, DIMOSTRANDO CHE TUTTI I BENI ATTRIBUITI FITTIZIAMENTE DALLO STESSO AD ALCUNI FAMILIARI AL FINE DI ELUDERE LE DISPOSIZIONI DI LEGGE IN MATERIA DI PREVENZIONE PATRIMONIALE, COSTITUISCONO IL REIMPIEGO DI PROVENTI DERIVANTI DALLE ATTIVITA’ ILLECITE.
IL DECRETO, DISPOSTO SU RICHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BRINDISI DAL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI DELLO STESSO TRIBUNALE, HA CONSENTITO IL SEQUESTRO PREVENTIVO:
IL TUTTO PER UN VALORE COMPLESSIVO DI CA. 500.000 EURO-
NEL CONTESTO DI ANALOGA ATTIVITA’ QUESTA SEZIONE HA CONFISCATO I BENI RICONDUCIBILI A M. NONCHE’ QUELLI APPARTENENTI A G. C. ,ANCHE IN QUESTI CASI GLI ACCERTAMENTI PATRIMONIALI E REDDITUALI ESEGUITI DALLA SEZIONE OPERATIVA DIA DI LECCE CONSENTIRONO DI RICOSTRUIRE L’INGENTE PATRIMINIO MOBILIARE ED IMMOBILIARE FACENTE CAPO AGLI INDAGATI, DIMOSTRANDO CHE TUTTI I BENI ATTRIBUITI FITTIZIAMENTE AD ALCUNI FAMILIARI COSTITUIVANO IL REIMPIEGO DI PROVENTI DERIVANTI DALLE ATTIVITA’ ILLECITE.
IL TUTTO PER UN VALORE COMPLESSIVO ATTUALE DI CA. 400.000,00 EURO.
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