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LA C.I.A. DI BRINDISI CHIEDE RISARCIMENTI PER DANNI ARRECATI DAGLI STORNI |
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22/11/2006 - 17:30:00 -
a cura di Redazione
La C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori) di Ceglie Messapica (BR) al fianco di un nutrito gruppo di agricoltori pesantemente danneggiati dalle “invasioni” di storni che stanno interessando numerose zone del territorio brindisino. . La particolare zona sottoposta a protezione abbraccia oltre 600 ettari coltivata per oltre la metà ad oliveto. Come tale ad essere presa di mira da stuoli composti da migliaia e migliaia di storni sono proprio gli oliveti che stanno subendo pesanti danni a causa proprio della presenza costante di questi volatili, dovuta anche al divieto di caccia che vige nell’area. . Un problema serio quello degli storni che sta creando danni in tutta la provincia, che ammontano a centinaia e centinaia di migliaia di euro. Come è noto, infatti, lo storno oltre a nutrirsi delle drupe delle olive arreca notevoli danni anche alle piazzole degli alberi compromettendo seriamente le operazioni di raccolta del prodotto. Per di più questa specie è protetta e come tale non può essere cacciata. A Ceglie Messapica, e soprattutto nell’oasi di “Masseria San Pietro”, come in tante altre zone del territorio gli olivicoltori sono, ormai, alla esasperazione. .
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