24/11/2006 - 09:35:00 -
a cura di Redazione
“A Mesagne non c’è solo il conservificio Conserve Italia bensì altri conservifici con attività ferma che andrebbero salvaguardati”. L’allarme è giunto dai Verdi di Mesagne che pongono all’attenzione dell’opinione pubblica il caso del conservificio “Orto del Levante” la cui attività di trasformazione è ferma da alcuni anni.
“La cooperativa Orto del Levante – spiega Giovanni Passante, segretario dei Verdi - è una realtà cittadina che è stata, e potrà essere, un fiore all’occhiello della nostra economia. Una realtà produttiva che nulla ha da invidiare alle aziende agroalimentari dell’Emilia Romagna, sicuramente all’avanguardia a livello nazione ed internazionale. L’Orto è una delle poche aziende, presenti sul nostro territorio, che riesce a coniugare sviluppo economico, rispetto dell’ambiente e salvaguardia dei lavoratori. Eppure nonostante cio’ questa cooperativa da due anni non effettua la lavorazione dei prodotti agricoli, nell’indifferenza generale, a tutti i livelli istituzionali”.
Quindi Passante precisa: “Noi Verdi con questo documento rivolgiamo un pubblico appello, al sindaco in carica ed al candidato sindaco della coalizione di centro sinistra, della quale facciamo parte, affinché si rompano gli indugi e si mettano in campo tutte le risorse, sicuramente presenti in questa amministrazione comunale, perché il comparto agroalimentare, e le varie realtà produttive territoriali, tornino ad essere volano ed occasione di sviluppo per la nostra economia. Una economia sana, che sappia, però, coniugare sviluppo economico, rispetto per l’ambiente e tutela della dignità delle persone”.
Una speranza che i Verdi ripongono nel candidato sindaco, Cosimo Faggiano: “La coalizione ha un candidato sindaco che ha competenza ed indubbia esperienza, che saprà rilanciare i comparti sopra evidenziati e dare nuovo input a turismo, cultura, bisogni sociali e tutela ambientale. Noi verdi cerchiamo di dare quelle che per noi sono delle giuste indicazioni, avendo come punto di riferimento il patrimonio di valori e di conquiste sociali che sono proprie della sinistra e che il cittadino comune, nonostante le difficoltà del vivere quotidiano, non deve mai perdere di vista. La nostra certezza è che il governo della città non cadrà nelle mani della politica demagogica della destra”.
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