12/06/2006 - 13:59:00 -
a cura di Redazione
Dire che la sinistra è divisa su tutto è ormai un eufemismo, non ci pone attenzione più nessuno. L’ultima indegna bagarre sulla parata della Festa della Repubblica è stata la cartina al tornasole della condizione di balcanizzazione della sinistra-centro, come orgogliosamente l’appella Bertinotti.
E poi la questione Iraq. Hanno raggirato le coscienze di migliaia di pacifisti scatenati nel richiedere il ritiro del contingente italiano “senza se e senza ma” (ricordate?). Ora debbono sentirsi con gli USA, con la Granbretagna, con l’Iraq e poi, se tutto coincide…
Ma non era la stessima posizione del centro destra?
E poi i CTP, Centri Temporanei di Permanenza degli immigrati clandestini. Amato e Minniti parlano di nuove aperture, Rifondazione ne chiede l’eliminazione totale.
E poi la legge Biagi, ci saranno almeno quattro, cinque posizioni diverse dal Ministro del lavoro che parla di superarla a Rizzo del Pdci che ne chiede l’abrogazione a Capezzone (RnP) che la rilancia, a Prodi che al convegno degli industriali non sa cosa dire …e rinvia.
E poi l’amnistia e la grazia. Mastella e Napolitano dopo un solo giorno concedono la libertà ad un ex terrorista e si preparano a concederla a chiunque passi per strada e Di Pietro manda a dire: “Mastella pensi piuttosto a far funzionare la giustizia anziché interessarsi di grazia”
Ed ancora non abbiamo parlato di temi etici!
La Bindi è stata zittita a primo giorno, Mussi al …secondo.
60 deputati della Margherita firmano un documento “per rassicurare i cattolici dopo certe uscite iniziali del governo che sono apparse improntate più al laicismo che alla laicità”.
Fassino, Bonino, Diliberto, i prodiani, ecc. difendono i valori laici rispetto alla “regressione ideologica”. Insomma una babele; tanto che Prodi decide di organizzare un ritiro pre-campionato per cercare di raccapezzarsi tra gli oltre 100 assatanati ministri e sottosegretari, il maggior numero di poltrone assegnate da un governo.
Hanno dato una poltrona a tutti quelli che alzavano una mano, trombati in testa.
Qualcuno, leggendo, penserà ad un governo in carica da qualche anno.
Sono passate solo tre settimane.
Immaginate voi il prosieguo!
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