27/11/2006 - 14:00:00 -
a cura di Vittorio Murri
Da quando ho terminato il servizio di leva ho sempre partecipato alle manifestazioni del 2 giugno, 25 Aprile e 4 Novembre.
Ho notato che, negli anni, l'amore per la Patria ed il deferente omaggio a chi ha sacrificato il bene più prezioso, la vita, sono sentimenti che sono andati sempre più scemando, tali da essere considerati anacronistici. Forse sarà vero ma, se questa è la considerazione, la colpa è decisamente nostra e delle Istituzioni che non abbiamo saputo trasmettere alle nuove generazioni quei valori che sono stati il fondamento della nostra vita. Lo si è potuto notare in occasione della vittoria ai mondiali di calcio, le città erano adorne di bandiere italiane, mentre il 2 Giugno la Bandiera dell'Italia sventolava solo sugli edifici pubblici. In sintesi, queste commemorazioni servono solo per fare i ponti più lunghi.
Ho partecipato anche quest'anno alla commemorazione dei caduti per la libertà e ho notato, con piacere, la presenza numerosa delle scolaresche, forse perchè la manifestazione è avvenuta in un giorno di scuola e non festivo, ma pochissima gente, malgrado lo sforzo degli organizzatori ai quali va non solo il mio più vivo ringraziamento ma l'incitamento a perseverare : prof. Enzo Poci, Ass. Combattenti e Reduci, Associazioni d'Arma e l'Amministrazione Comunale.
Partecipare a queste manifestazioni, a questi cortei, si ha, a volte, la sensazione che si fanno perchè sono calendarizzati e non sentiti, se non da pochi, forse perchè è quello che noi trasmettiamo concretamente.
Infatti, basta vedere in che stato è il Monumento ai Caduti nel nostro Cimitero: non si leggono più i nomi, vi è una lampada votiva insignificante e poca cura delle aiuole. Eppure vi è un Consigliere Comunale delegato; ma forse non ci sono occhi per vedere!
Quindi, concretamente, cosa vogliamo trasmettere se non esteriorità?
Spero solo che si rifletta e si prendano subito dei provvedimenti per onorare, veramente, chi ha sacrificato la vita per far godere a noi, oggi, la libertà ed il benessere.
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