28/11/2006 - 19:30:00 -
a cura di Redazione
LA C.I.A. INCONTRA IL SINDACO DI CEGLIE MESSAPICA (BR) PER DISCUTERE DELL’EMERGENZA STORNI.
Giovedì prossimo 30 Novembre alle ore 12 presso il Palazzo di Città di Ceglie Messapica (BR) la C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori) di Brindisi incontrerà il sindaco della cittadina messapica Pietro Federico ed i componenti della giunta municipale per affrontare l’emergenza storni che sta mettendo in ginocchio il comparto agricolo del territorio cegliese e brindisino in generale. Nei giorni scorsi a lanciare l’allarme era stato il responsabile della C.I.A. di Ceglie Messapica Arcangelo Bruno che aveva sottolineato gli ingenti danni che gli storni hanno arrecato a stanno arrecando agli oliveti ricadenti nell’oasi di protezione “Masseria San Pietro”. Un problema, comunque, comune a tutto il territorio della provincia di Brindisi, che viene amplificato in quelle zone protette dove, essendo vietata la caccia, questo particolare volatile non viene nemmeno disturbato dalla presenza di cacciatori. Da ciò le invasioni di milioni e milioni di storni che stanno arrecando danni per centinaia di migliaia di euro alle aziende agricole, in quanto questa specie – che tra l’altro risulta protetta e quindi non può essere cacciata - oltre a nutrirsi delle drupe delle olive arreca notevoli danni anche alle piazzole degli alberi compromettendo seriamente le operazioni di raccolta del prodotto. Gli agricoltori sono, ormai, alla esasperazione e chiedono a gran voce alle istituzioni preposte di intervenire per non compromettere definitivamente il raccolto, già sino ad ora pesantemente ridotto, in ogni angolo della provincia. Da ciò l’iniziativa della C.I.A. di Ceglie Messapica di incontrare il primo cittadino per porre in essere una serie di iniziative utili a porre un freno al dilagare di questo fenomeno, divenuto ormai una vera e propria calamità, e a garantire alle migliaia di aziende danneggiata almeno un risarcimento dei danni. All’incontro con il sindaco e l’esecutivo di Ceglie Messapica oltre ad Arcangelo Bruno e ad una rappresentanza di olivicoltori, parteciperà anche il presidente provinciale della C.I.A. di Brindisi Luigi D’Amico. “Ormai siamo ai livelli di una vera e propria calamità naturale che interessa l’intera provincia di Brindisi – evidenzia D’Amico -. Le istituzioni non perdano più tempo e si adoperino per adottare una serie di provvedimenti tesi a tutelare le aziende danneggiate provvedendo almeno a risarcirle dei danni che stanno subendo impotenti a causa della presenza di questi volatili. Come C.I.A., oltre all’incontro di Ceglie Messapica, nei prossimi giorni ci faremo promotori di sollecitare provincia, regione e governo – conclude D’Amico - affinché questo problema venga affrontato e risolto adeguatamente”.
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