02/12/2006 - 15:45:00 -
a cura di Redazione
Intorno alle ore 22.00 circa di ieri, la Sala Operativa segnalava che tra Viale Aldo Moro e Via Sicilia vi erano tre giovani che stavano imbrattando alcuni muri con delle bombolette spray.
Contestualmente, veniva fornita una accurata descrizione dei medesimi e precisamente indossanti, uno di loro un giubbotto bianco e jeans, l’altro indossante felpa e jeans di colore scuro ed un terzo indossante giubbotto scuro con berrettino di lana di colore nero.
Gli Agenti della Volante,intervenendo in Viale A. Moro, giunti all’altezza dell’ex Standa, notavano tre giovani che corrispondevano alle descrizione fornita al 113; contemporaneamente notavano uno dei tre, successivamente identificato per A. A., di Brindisi cl. 89, che a mezzo di un pennarello, disegnava sul muro dell’esercizio suddetto.
Fermati per controllo, l’A. A., si dava a precipitosa fuga, ma veniva inseguito e bloccato, successivamente venivano identificati gli altri due, P.A. di Brindisi cl.88 e B.S. di Brindisi cl.88
L’A.A. ed il P.A. erano in possesso ognuno di uno zaino nel cui interno venivano rinvenute alcune bombolette spray, per un totale di otto.
In sede di spontanee dichiarazioni, i tre giovani, ammettevano di essere stati gli autori degli imbrattamenti effettuati poco prima, in alcune parti di Via A. Moro e di Via Veneto, dove successivamente si faceva giungere personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che provvedeva ad effettuare i rilievi fotografici.
Venivano a quel punto rintracciati i proprietari degli immobili imbrattati i quali si recavano in Questura ove sporgevano querela nei confronti dei “writers” individuati.
Dopo le formalità di rito e ultimati gli accertamenti, i tre giovani venivano resi edotti del loro status di persone indagate in stato di libertà per l’imbrattamento delle superfici e successivamente si allontanavano dalla Questura, significando che l’A.A. veniva affidato al di lui padre.
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