07/12/2006 - 08:35:00 -
a cura di Redazione
I lavori per la costruzione del nuovo stadio di Mesagne proseguono alacremente e se non vi saranno sorprese in fase d’opera la prima partita potrà essere giocata nel prossimo mese di marzo. Una promessa che l’assessore ai Lavori pubblici, Fabrizio Dipietrangelo, sottoscrive moralmente con la città. “Sono molti anni – dice l’assessore Dipietrangelo - che la città aspetta il nuovo stadio di calcio e noi siamo soddisfatti di accontentare sia i tifosi che i ragazzi”.
Intanto la contrada “Tagliata”, lì dove il Comune ha deciso di realizzare l’unicum sportivo su 40 mila metri quadrati di terreno di sua proprietà, è un cantiere in piena attività con diverse squadre di operai intenti a trasformare una brulla terra in un interessante impianto sportivo. Al centro del campo, ieri mattina, c’era una macchina che stava livellando il terreno prima della posa del manto realizzato in erbetta sintetica.
I lavori sono seguiti costantemente sia dall’assessore Dipietrangelo che dai geometri Flavio De Girolamo ed Antonio Capodieci con la super visione dell’ingegnere Rosabianca Morleo, progettista dell’opera.
“La realizzazione del nuovo stadio è un impegno che abbiamo preso con la città – commenta l’assessore – e stiamo facendo di tutto per rispettarlo. Certo vi sono molti lavori da fare ma siamo fiduciosi di farcela”.
Quindi l’assessore fa un punto dei lavori. “Abbiamo qualche settimana di ritardo sul ruolino di marcia perché abbiamo dovuto adeguare il progetto alle ultime direttive del Coni. Ringrazio lo staff tecnico dei Lavori pubblici che in tempo di record ha approntato la variante al progetto. In questo momento stiamo finendo di realizzare le opere di drenaggio delle acque pluviali dopo di che i tecnici del Coni effettueranno un sopralluogo per verificare che quanto realizzato sia rispettoso del progetto approvato”.
Ma cosa prevede il progetto finale. “Oltre al terreno di gioco, realizzato secondo le ultime norme antinfortunistiche, vi saranno due tribune coperte per complessivi mille e ottanta posti a sedere. Due saranno le infermerie. Una per gli esterni e l’altra per i giocatori. Vi sarà la sala stampa, gli spogliatoi e la casa del custode oltre ad una struttura da adibire ad uffici. Un anello stradale cingerà l’impianto sportivo cui si potrà accedere da due ingressi. Infine sono in fase di realizzazione gli stalli per le auto in un posteggio che ne dovrebbe contenere circa mille”.
E’ tutta qui la cittadella sport? “Certamente no – aggiunge Dipietrangelo – questa è solo la prima fase del progetto cui seguirà nella prossima legislatura una seconda fase. Posso solo assicurare che l’assessorato all’Ambiente ha approntato un progetto per ristrutturare il parco esistente all’ingresso della zona “Tagliata” che potrà essere fruito da sportivi e famiglie”.
Infine c’è lo scoglio della titolazione dello stadio. “E’ vero – conferma l’assessore – sono tanti i nomi che si fanno in giro. Ma sarà l’assessore allo Sport a gestire questa fase”.
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