10/12/2006 - 07:30:00 -
a cura di Giorgio Pasimeni
Dopo i tre punti arrivati in settimana dalla Commissione Disciplinare, due pezzi da novanta si aggiungono nella rosa del Mesagne. Sono arrivati Massimiliano Santoro, attaccante classe ‘69, e Piero Caputo, centrocampista classe ’66. Entrambi porteranno esperienza e qualità in un organico già molto forte. “Voglio fare gli elogi a questo gruppo – precisa il ds Flore - che anche senza i tanto citati Morleo e Tramacere è in testa alla classifica. Gli innesti di Caputo e Santoro innalzeranno sicuramente il tasso tecnico della squadra in vista del girone di ritorno. Ci sono altre trattative con calciatori importanti che eventualmente potremmo utilizzare dalla prossima giornata. Vorrei precisare che l’acquisto di Massimiliano Santoro lo si deve ad una cordata capeggiata dal dottore Cosimo Grassi che si è offerto in questo momento particolare di dare un contributo molto importante alla squadra”. Santoro, tarantino ma residente a Trani, ha militato per anni tra i professionisti (Casarano, Campobasso e Voghera), ma la gran parte della sua carriera calcistica l’ha spesa in serie D accumulando circa 280 presenze con le maglie di Francavilla, Chatillon Saint Vincent, Colligiana, Iesi, Pro Vasto e Grottaglie. Nel ’97 ha vinto l’Eccellenza piemontese con l’Ivrea. Nel suo curriculum anche due finali nazionali di Coppa Italia raggiunte una proprio con l’Ivrea e l’altra con il Grottaglie. Per Santoro parla anche il bottino di oltre 120 reti oltre all’estro e alla fantasia che il calciatore è in grado di esprimere. Piero Caputo non ha bisogno di presentazioni. E’ un calciatore che ha sempre fatto il professionista, con oltre 10 stagioni in serie B a Cosenza e con varie esperienze in C con Taranto e Brindisi. Già da oggi entrambi saranno disponibili agli ordini di mister Marangio per la trasferta di San Donato.
I leccesi sono tradizionalmente una formazione ostica che soprattutto fra le mura amiche concede poco spazio agli avversari. Tra le squadra di medio-bassa classifica è da considerarsi la più in forma viste le buone gare disputate sinora. Anche oggi mister Marangio dovrà considerare alcuni problemi di formazione. Allegrini e Attanasi sono fuori per squalifica, Carlucci è out per un lieve stiramento. Rispetto alla gara di domenica scorsa rientreranno Coppola, Di Santantonio e Caraccio.
L’ottimo momento di Fabio Pica (3 reti in due partite) funge da ulteriore stimolo per tutta la squadra. Il ragazzo di Bari ha riacquistato la fiducia di tutti ed è pronto a guidare il Mesagne nel girone di ritorno.
Volendo fare un confronto numerico tra i punti conquistati nelle prime 8 giornate (con Tramacere e Morleo) e nelle residue 6, si nota un certo equilibrio. Chi pensava infatti ad un Mesagne indebolito e remissivo dopo le due partenze forse sbagliava. Conti alla mano la media punti prima che i due lasciassero la squadra era di 2.5 a partita (20 punti in 8 giornate) contro i 2.16 (13 punti in 6 giornate) di adesso. La differenza non è poi troppa visto anche l’attuale primo posto in classifica.
|
DemoAgency