11/12/2006 - 10:00:00 -
a cura di Redazione
Vertenza “Conserve Italia” cinque giorni dopo. Come da programma ieri alle ore 13 nel conservificio mesagnese è giunto l’assessore regionale all’Agricoltura, Enzo Russo. Con lui l’onorevole Giovanni Carbonella il quale inaspettatamente, davanti a circa 250 persone, tra lavoratori, famiglie e politici, ha tirato fuori l’asso dalla manica ed ha comunicato ai presenti che: “Il ministro alle Politiche Agricole e forestali, Paolo De Castro, mi ha telefonato cinque minuti addietro per dirmi che il presidente di Conserve Italia, Gardini, con cui si è sentito nella mattinata, ha deciso di sospendere le procedure di chiusura dello stabilimento di Mesagne ed ha deciso di avviare un tavolo di concertazione, che sarà fissato o per il prossimo 18 dicembre o dopo l’approvazione della Finanziaria 2007. Luogo istituzionale preposto a trovare soluzioni che diano serenità produttiva a questa azienda”.
La notizia, naturalmente, è stata accolta dai presenti con un lungo applauso mentre il rappresentare della Rsu, Franco Facecchia sull’intera vicenda ha mostrato un cauto ottimismo: “Siamo soddisfatti e commossi da tanta solidarietà istituzionale ma voglio sottolineare che toglieremo l’occupazione dalla fabbrica quando constateremo fatti concreti e non solo belle parole”.
Disponibile ad intavolare la discussione in ambito regionale e nazionale l’assessore all’Agricoltura regionale, Enzo Russo, il quale davanti alle maestranze ha precisato: “Noi siamo a disposizione per stilare un programma di rilancio agro-industriale avendo a disposizione i fondi della Programmazione 2007-2013. Infatti è intendimento di questo assessorato utilizzare le risorse finanziarie, non con interventi a pioggia, ma finalizzate alla realizzazione della filiera stando bene attenti a fare quel sistema tanto auspicato che ci permetta di creare i presupposti per i prossimi interventi strutturali. Un sistema che non guardi alla stagionalità del prodotto. Noi non vogliamo dare l’incentivazione al singolo produttore perché coltivi un ettaro di prodotto poiché vorremmo dargli l’opportunità di sviluppo all’interno di un contesto che guarda con attenzione alla lavorazione e trasformazione del prodotto”.
Quindi l’assessore Russo ha evidenziato la qualità delle produzioni locali sempre maggiormente richieste sul mercato globale: “Noi garantiamo la sicurezza alimentare, la qualità e la genuinità dei prodotti. Per questo strutture come questo conservificio vanno incentivate. Il tavolo serve proprio a fare chiarezza intorno a questi percorsi in cui faremo comprendere all’azienda che rimanendo qui a Mesagne, ed impegnandosi in tale realtà con un piano di rilancio dell’impresa, avranno interesse a restare. Noi siamo qua, il prodotto è qui pertanto è nostro convincimento che la manodopera specializzata esistente debba essere impiegata in loco”.
Intanto il vice presidente della Provincia di Brindisi, Damiano Franco, ha convocato per oggi presso l’ente una serie di incontri propedeutici a quello che si svolgerà il prossimo 18 dicembre con i rappresentanti di Conserve Italia. “L’ amministrazione provinciale – ha spiegato Franco - si muoverà in tutte le direzioni perché si arrivi unitariamente all’incontro, che si svolgerà Brindisi, ed a cui dovranno partecipare le istituzioni interessate ed i sindacati, perché qui si sta giocando una partita che coinvolge l’intero comparto agro-alimentare della provincia. Conserve Italia si deve rendere conto che questo stabilimento non merita di essere abbandonato. Quando questa azienda è venuta in questo territorio ha assunto alcuni impegni che oggi non possono essere buttati al vento. Specialmente quando ci sono le condizioni per un rilancio dello stesso stabilimento”.
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