11/12/2006 - 15:54:00 -
a cura di R. Cav.
Bilancio Regionale: siamo in dirittura d’arrivo ed inevitabilmente si gioca con la sensibilità del cittadino contribuente.
Corsi e ricorsi sugli “aumentiamo l’IRPEF… o che dire del ticket sanitario?... mentre chi dal di fuori legge, si spaventa e si chiede che ne sarà della sua busta paga, meglio magari della sua pensione, già notevolmente svilita negli ultimi anni specie dopo il passaggio all’euro???
Noi Comunisti italiani non ci stiamo e, se da un lato sottolineiamo i buoni risultati ottenuti per esempio con lo stanziamento di 15 mln di euro per l’erogazione dell’Assegno di cura e della Prima dote per i nuovi nati, dall’altro poniamo un forte no alla imposizione fiscale Irpef e tanto più all’aumento dei ticket sanitari.
Riteniamo pertanto più proponibile l’ipotesi già corrente di un incremento dell’IRAP che, pur se colpisce una categoria ben precisa di contribuenti, è una imposta mai ritoccata dal momento in cui fu istituita.
Siamo ovviamente consci di quanto sia spiacevole imporre un incremento di tasse, ma la situazione attuale finanziaria richiede sacrifici che noi, ripetiamo, non possono indiscriminatamente ricadere su tutta la comunità per cui nel ribadire il nostro dissenso agli aumenti IRPEF e TICKET SANITARI, chiediamo un’attenta ricerca delle voci di spesa sulle quali operare i dovuti tagli.
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