12/12/2006 - 10:00:00 -
a cura di Redazione
Dopo sei giorni di occupazione ieri sera i dipendenti di “Conserve Italia” hanno tolto il blocco all’opificio riprendendo la normale attività lavorativa. La decisione è stata assunta dopo che da Roma il ministro delle Politiche Agricole e forestali, Paolo De Castro, ha fissato un tavolo negoziale intorno al quale siederanno la presidenza del gruppo Conserve Italia, Maurizio Gardini, le organizzazioni sindacali, i rappresentanti del governo nazionale, regionale e le istituzioni locali in cui saranno affrontati i temi legati al rilancio produttivo ed industriale dello stabilimento di Mesagne. In questa fase preliminare, come segno di buona volontà, la presidenza ha garantito la trasformazione del pomodoro nella campagna orticola 2007.
Con tale decisione si chiude una pagina della storia sociale locale piuttosto dolorosa e conflittuale in cui si è rischiato di chiudere un’altra realtà produttiva mesagnese e mandare a casa circa 450 famiglie.
Fortunatamente così non è stato poiché la determinazione dei dipendenti, che si sono asserragliati all’interno del conservificio, e l’opera mediatrice messa in campo dalle organizzazioni sindacali, Fai-Flai-Uila, e dai rappresentanti delle istituzioni hanno scongiurato la dismissione del sito industriale.
Al termine di una giornata fibrillante i lavoratori hanno emesso un comunicato in cui, tra l’altro, si legge: “L’assemblea generale dei dipendenti di “Conserve Italia” decide di sospendere il blocco delle attività produttive e l’occupazione dello stabilimento in considerazione della convocazione del tavolo negoziale nazionale. Decidiamo di rinviare alle risultanze del programmato incontro, che stante le assicurazioni del ministro De Castro si svolgerà subito dopo l’approvazione della legge Finanziaria, la revoca dello stato di agitazione. Ringraziamo tutti i parlamentari ed i rappresentanti istituzionali, per la solidarietà partecipativa e l’impegno profuso a sostegno delle ragioni della vertenza, ribadendo la necessità di mantenere alto il livello di attenzione e di impegno a sostegno del progetto di rilancio industriale del sito di Conserve Italia di Mesagne e più in generale, per lo sviluppo agro-alimentare-industriale del territorio”.
Intanto ieri pomeriggio nel conservificio è giunto l’onorevole diessino, Salvatore Tomaselli, accompagnato dal responsabile dell’organizzazione della segreteria provinciale Ds, Corrado Tarantino, dall’assessore alle Attività produttive, Danilo Zuffianò, e dal segretario cittadino Ds, Anna Maria Scalera. Era presente, il Sindaco Mario Sconosciuto.
Tomaselli ha assicurato i lavoratori che: “Quando i vertici di Conserve Italia ed i rappresentanti del Governo siederanno ad un tavolo ci saranno regole precise. Si parlerà solo ed esclusivamente di come non solo tutelare, ma soprattutto potenziare, il sito mesagnese. Come rappresentante istituzionale di questo territorio sono stanco di dover solo “difendere” l’esistente. Dobbiamo passare all’attacco”.
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