16/12/2006 - 09:00:00 -
a cura di Redazione
Ormai la microcriminalità imperversa sul territorio di Mesagne con delinquenti che arraffano tutto ciò che riescono a tramutare in euro sonanti. E non disdegnano di compiere nemmeno un furto sacrilego. Come è accaduto la notte scorsa nel rione Seta dove oggetto dell’attenzione dei ladri è stata proprio la chiesa di San Pio da cui sono stati sottratti tutti i canali di scolo delle acque meteoriche realizzati in rame. Il danno ammonta diverse centinaia di euro.
La chiesa di San Pio, inserita nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano, si trova al centro del rione Seta davanti la piazza Caduti di via D’Amelio. Intorno una serie di residenze di cittadini.
In questo scenario la notte scorsa è giunta una banda di delinquenti, probabilmente a bordo di qualche furgoncino, ed hanno iniziato ad armeggiare davanti ai canali pluviali realizzati in rame. Un materiale alquanto costoso che, alla luce dei furti di rame che si verificano un po’ ovunque, si vende bene sul mercato clandestino. Uno dopo l’altro ne hanno smontati cinque, li hanno caricati sul mezzo e si sono allontanati impunemente.
Tutta l’azione delinquenziale sarà durata una sessantina di minuti in cui i ladri hanno fatto man bassa di tutti i canali di scolo della chiesa. Sembra che nessuno dei residenti abbia sentito o visto niente.
La mattina seguente il parroco, don Giuseppe Laghezza, è giunto in chiesa per celebrare la messa e si è accorto che c’era qualcosa che non andava. Infatti, da un controllo più approfondito, ha notato che qualcosa mancava. Ha guardato bene ed ha visto che un canale posizionato nei pressi della chiesa non c’era più. Ha iniziato a girare intorno alla struttura parrocchiale ed ha constatato che, uno dopo l’altro, tutti i canali mancavano. Insomma erano stati trafugati. A quel punto non gli è rimasto altro da fare che recarsi presso il commissariato di polizia e presentare una dettagliata denuncia del furto subito.
|