16/12/2006 - 09:10:00 -
a cura di Redazione
Un giovane è stato tratto in arresto dai carabinieri di Mesagne al termine di una operazione di prevenzione crimine che i militari hanno svolto giovedì sul territorio comunale. A finire in manette è stato Giovanni Livieri, di 22 anni, addosso al quale sono stati rinvenuti alcuni grammi di hashish.
I carabinieri, dunque, hanno accelerato il passo e da alcuni giorni stanno mettendo sotto sopra il mondo della criminalità locale alla ricerca di elementi che possano condurre all’identità della banda che da diverso tempo sta spadroneggiando sul territorio locale imponendosi agli onori della cronaca per i diversi furti e rapine che sta mettendo a segno. Oltre a questo stanno svolgendo una attività specifica per la prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante tale fase di controllo i militari dell’Arma hanno notato nella villa comunale, da sempre luogo prediletto dagli spacciatori ed avventori per il commercio illegale di sostanza stupefacente, il Giovanni Livieri il quale con circospezione aveva avviato una fiorente attività di commercio di tale sostanza. Hanno deciso di tenerlo sotto controllo e verificare l’andamento della sua attività. Dopo aver raccolto una serie di prove hanno deciso di intervenire e di procedere al controllo del pusher. Pertanto lo hanno circondato e fermato inibendogli qualsiasi via di fuga che l’individuo aveva inizialmente cercato. Dal successivo controllo addosso al Livieri sono stati rinvenuti 28 grammi di hashish ripartita in nove dose pronte, probabilmente, per essere spacciate. Le stesse erano conservate negli slip.
I carabinieri, tuttavia, hanno deciso di approfondire le indagini ed hanno predisposto una perquisizione domiciliare. Durante tale ulteriore controllo i militari hanno rinvenuto altri 160 grammi di hashish ed un bilancio di precisione utilizzato dal Livieri per pesare la sostanza stupefacente.
Nei confronti del giovane sono scattate le manette ai polsi per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Il pusher, dopo le formalità di rito nella caserma di Mesagne, è stato tradotto nel carcere di Brindisi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
E nel periodo di Natale i carabinieri hanno rinunciato o ridotto a limite le ferie per essere maggiormente presenti sul territorio e svolgere controlli di prevenzione crimine nella speranza di rendere sereno lo shopping natalizio della gente.
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