18/12/2006 - 13:48:00 -
a cura di R. Cav.
L’ala nord del Palazzo dei Portici, affacciantesi su piazza Mercato Coperto a Fasano (già sede del locale Liceo) è stata ufficialmente consegnata, in comodato gratuito, dal Comune all’istituto d’istruzione secondaria superiore “Leonardo da Vinci” della città (che racchiude i licei classico e scientifico e l’istituto professionale per i Servizi sociali). La scuola vi allocherà il “Centro risorse contro la dispersione scolastica e la frammentazione sociale”, la cui realizzazione sarà possibile grazie ai fondi derivanti dal progetto presentato dall’istituto ed accolto dal ministero dell’Istruzione.
Il contratto è stato firmato dal dirigente scolastico Antonio Carbonara, per il “da Vinci”, e da Rosa Belfiore, dirigente del settore comunale Lavori pubblici, per il Comune. L’istituto potrà utilizzare il Palazzo dei Portici per cinque anni, ossia fino all’autunno del 2011.
«Abbiamo raggiunto l’obiettivo di ristrutturare l’ala nord del grande Palazzo – spiega il sindaco Vito Ammirabile – investendo 350mila euro, considerato che la struttura è parte integrante del patrimonio immobiliare del Comune. La ditta che a suo tempo si era aggiudicata l’appalto, ha terminato i lavori e, dopo il disbrigo delle formalità previste in questi casi, abbiamo provveduto a stipulare il contratto che stabilisce, ufficialmente, la consegna del Palazzo alla scuola diretta dal prof. Carbonara. I lavori – sottolinea Ammirabile - hanno previsto tutta una seria di interventi di adeguamento, manutenzione ordinaria ed abbattimento delle barriere architettoniche del palazzo. La struttura servirà al “da Vinci”, al fine di attuare quel progetto del Centro risorse che, sono sicuro – afferma Ammirabile - diverrà un fiore all’occhiello per Fasano».
Si tratterà di un Centro completo per aiutare i ragazzi in difficoltà (socio-educativa e socio-familiare) ad integrarsi con i coetanei che frequentano la scuola ed hanno una vita di relazione cosiddetta “normale”. Vi si potranno espletare tante attività. «Quando il prof. Carbonara ci ha sottoposto l’ambizioso progetto – puntualizza Alfredo Manfredi, assessore ai Lavori pubblici – abbiamo subito colto l’importanza dell’iniziativa, decidendo di utilizzare quel Palazzo dei Portici che risultava, al momento, inutilizzato. Quindi, abbiamo reperito i fondi attraverso la contrazione di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti ed indetto la relativa gara. Oggi ci ritroviamo con quello splendido gioiello d’architettura comunale, ristrutturato».
Il “Leonardo da Vinci” di Fasano ha ottenuto il “placet” dal ministero dell’Istruzione e conseguenti fondi statali per circa 700mila euro. Almeno per la parte iniziale del progetto. Il Centro risorse contro la dispersione scolastica e la frammentazione sociale caratterizzerà il “da Vinci” come struttura permanente di vita culturale e sociale aperto al territorio, in grado di offrire attività integrative e complementari. In particolare, negli spazi sopra i Portici troveranno posto laboratori per attività d’accoglienza (teatro, scenografia, cinema), di produzioni musicali con sala di registrazione, di musica elettronica, di arti grafiche e visive, laboratori tecnologici polifunzionali per l’orientamento nel settore primario, secondario e terziario, laboratori per la produzione multimediale e di simulazione d’impresa, una biblioteca ed un’emeroteca. Le attività del “Centro risorse” si completeranno ed integreranno con strutture ed attrezzature che saranno localizzate nella sede del Liceo, in via Attoma. Qui troveranno posto altri laboratori di orientamento e formazione e gli impianti sportivi (campo polivalente, campo di calcetto e tennis, pistino di atletica, pista di pattinaggio e hockey su rotelle, palestra coperta e con spazi specifici per disabili). Dunque, un grande progetto quello che si appresta ad essere realizzato dal “da Vinci”. Sarà un “Centro risorse” che fungerà da aggregante sul piano sociale, divenendo una reale prospettiva di recupero per ragazzi che si sono allontanati dall’ambiente scolastico e dagli ambiti sociali. Questi giovani, inseriti in un contesto sano (è la convinzione dell’Istituto scolastico) potranno ritrovare le giuste motivazioni e gli opportuni stimoli per una riaffermazione positiva di sé stessi. Non solo. Le numerosissime iniziative del “Centro risorse” costituiranno un richiamo per tutti i giovani del Fasanese, consentendo la socializzazione tra ragazzi meno fortunati e giovani soddisfatti della propria condizione.
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