19/12/2006 - 06:55:00 -
a cura di Giorgio Pasimeni
La seconda sconfitta stagionale del Mesagne coincide con il crollo mentale e atletico che la squadra ha subito a Carosino. Il risultato finale di due reti ad uno sarebbe potuto essere più pesante se i padroni di casa non avessero sprecato delle nitide occasioni da gol. Nessuno alla vigilia poteva ipotizzare un brutto Mesagne che per quasi un’ora di gioco ha sofferto immobile alle sfuriate dei tarantini. Nel Carosino da segnalare la buona prova dell’ex Severini autore del primo gol della partita. Dai suoi piedi sono partite molte azioni d’attacco, limitando molto il gioco del Mesagne spesso ripetitivo. L’unico a meritare la sufficienza in casa gialloblè è stato Fabio Pica, a segno per la quinta volta in questo campionato. “Abbiamo giocato un primo tempo – dice il ds Flore - in cui eravamo completamente fuori fase. Facevamo fatica a mantenere le distanze e non riuscivamo a reagire e a ripartire subendo quasi sempre le ripartenze dei loro attaccanti che puntualmente ci hanno messo in difficoltà. Nel primo tempo forse ci è andata anche bene per aver subito solo due gol perchè non siamo riusciti in alcun modo a controllare la pressione imposta dal Carosino reagendo inspiegabilmente male”. E in effetti è davvero inspiegabile questa brutta prova offerta dal Mesagne. Mister Marangio le ha provate tutte mettendo in campo Santoro e Caputo senza però ottenere gli effetti desiderati. “Nel secondo tempo ci siamo disposti meglio e abbiamo cominciato a giocare. Magari con un po’ di fortuna potevamo far gol prima e cercare il pareggio. Ma alla fine è un risultato che ci sta tutto perché abbiamo giocato male. In settimana dobbiamo rivedere qualcosa cercando di ripartire subito lasciandoci alle spalle tutto quanto per fare risultato giovedì contro il Muro”. Nonostante tutto resta il primo posto in classifica con due lunghezze di vantaggio sul Sogliano e sul Casarano. Particolarmente in affanno sono sembrati Attanasi e Allegrini, entrambi al rientro dalla squalifica. “Sono stati in molti ad avere un rendimento negativo. Queste sono delle pause che purtroppo nell’arco di un anno possono anche capitare sperando di ritrovare quanto prima la condizione restando tutti uniti”. A fine gara c’era tanta delusione e rabbia non solo tra società e tifosi, ma anche tra i calciatori stessi che quasi non riuscivano a spiegarsi questo crollo. Indubbiamente la buona partita disputata dal Carosino non può essere l’unica spiegazione che ha mandato in tilt la capolista. In molti da qualche domenica a questa parte hanno mostrato un certo affanno. E probabilmente sarà proprio questa la chiave sulla quale mister Marangio lavorerà in questi giorni. Intanto c’è un altro Mesagne capolista. Si tratta della formazione juniores allenata da Gianni Danieli che dopo 6 giornate è in testa alla classifica con 16 punti davanti al Francavilla.
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