14/06/2006 - 13:12:00 -
a cura di Redazione
L’Amministrazione Comunale di Mesagne già da diversi anni è impegnata, rispetto alle contaminazioni malavitose, in una scelta di campo contro la criminalità, stimolata da una vivace comunità che rivendica una sicurezza territoriale fondata sulla legalità e sui principi di democrazia.
I fatti e gli avvenimenti che hanno riguardato i terreni confiscati alla mafia a Torchiarolo in data 12.06.06, amplificano l’attenzione della nostra comunità e l’impegno che il Sindaco e l’Amministrazione, in rappresentanza della città, hanno fatto proprio. Mesagne intende dare continuità ai fermenti di riscatto sociale e di affrancamento del territorio dai circuiti criminosi e dai retaggi culturali che ancora, purtroppo, li sostengono.
Rimane elevata l’inquietudine per l’ennesimo tentativo di destabilizzazione attraverso l’ignobile e vile incendio consumato a Torchiarolo. Per questo motivo, rimarcando la scelta dell’Amministrazione Comunale e della intera comunità, si fanno proprie le valutazioni di “Libera” che nella contingenza degli avvenimenti, invita, attraverso il pensiero di Don Ciotti, a “moltiplicare le ragioni della speranza, la determinazione dell’impegno, la costanza della denuncia, la responsabilità della proposta e del progetto”.
Si esprime pertanto, ancora una volta, resistenza alle intimidazioni, solidarietà all’Amministrazione Comunale di Torchiarolo, sostegno al lavoro legale e all’altrettanto impegnativa opera di riutilizzo a scopo sociale dei terreni confiscati alla mafia.
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