27/12/2006 - 09:12:00 -
a cura di Redazione
Escalation di atti delinquenziali si sono verificati a Mesagne nella settimana di Natale dove i soliti ignoti hanno fatto incetta di canali pluviali in rame e depredato diverse villette estive in contrada “Orfani”. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine che tengono alta l’attenzione sul problema.
Dunque a Mesagne non si riescono ancora ad arginare i furti di canali pluviali in rame manufatto, evidentemente, molto richiesto sul mercato clandestino.
A farne le spese, dopo la chiesa di San Pio ed innumerevoli abitazioni di cittadini, anche l’archivio storico del Comune di Mesagne prossimo alla sua apertura.
Qui, alcuni ignoti individui, nella notte hanno smontato e portato via metri e metri di condotte in rame. La stessa cosa è accaduta a diversi cittadini che al mattino sono usciti in strada ed hanno scoperto il furto dei canali.
Qualcuno, per ricorrere ai ripari, ha pensato bene di saldarli agli ancoraggi in maniera tale da rendere l’operazione di sottrazione piuttosto lunga e rumorosa. Insomma si cerca di mettere in difficoltà i ladri che in questo modo potrebbero rinunciare al furto.
E dopo i canali in rame gli ignoti delinquenti stanno svaligiando le residenze estive dei mesagnesi. Notti addietro ne sono state depredate ben sette alla contrada “Orfani”. In particolare una villetta è stata visitata dai ladri due volte. Circostanza, questa, che farebbe propendere a pensare che sul territorio stiano operando diverse bande di delinquenti.
Su tutte le vicende evidenziate c’è l’impegno delle forze dell’ordine che hanno ridotto al minimo le ferie per essere presenti, con diverse pattuglie, sul territorio e dare serenità ai cittadini. Diversi, infatti, sono i controlli che sono stati effettuati presso le residenze di persone note ed attività commerciali alla ricerca di elementi che possano indirizzare sulla pista dei furti. Purtroppo la carenza di uomini e mezzi non permette loro di soddisfare a pieno le aspettative dei cittadini.
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