30/12/2006 - 13:31:00 -
a cura di R. Cav.
Bilancio estremamente positivo per i giovanissimi regionali del Football Brindisi 1912 (classe 1992) in questa prima parte della stagione sportiva 2006-2007. I numeri parlano chiaro: su 14 partite di campionato, 13 vittorie ed un solo pareggio (sul difficile campo del Pulsano), 40 punti all’attivo e ben 11 punti di distacco sulla seconda, miglior attacco del girone “E” d’appartenenza, con 32 reti fatte, miglior difesa del girone con appena 4 reti subite e seconda miglior difesa fra tutti i gironi, dopo quella della Virtus Bari che al passivo ha un solo goal subito. La porta dell’ottimo Brescia è, inoltre, inviolata da ben sei giornate.
“Certo, sono numeri importanti – afferma mister Salvatore Piscopiello – ma non vogliono dire nulla perché mancano ben otto giornate alla fine del campionato e sono in palio 24 punti e tutto può succedere, se non si tiene alta la concentrazione in ogni partita, a cominciare dalla prima del 2007 che ci vedrà affrontare sul campo della Torretta il rinfrancato, se pur fanalino di coda, Pezze di Greco. Le due partite vinte meritatamente dai miei ragazzi sul difficile campo dell’Esperia Monopoli’ di Valeriano Prestanti per 2-1 e nella stracittadina contro i cugini della Fiat Avio per 1-0 hanno fatto da spartiacque definitivo nella prosecuzione del campionato. Abbiamo ulteriormente preso coscienza delle nostre possibilità, continuando ad impegnarci seriamente in ogni seduta di allenamento ed in ogni gara domenicale ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Fare dei nomi mi sembra ingiusto nei confronti di quelli eventualmente non menzionati, anche perché lo spirito di gruppo di questa squadra è straordinario dal n. 1 al n. 19. Tuttavia le ‘bocche di fuoco’ dell’attacco (32 goal fatti) e l’arcigna difesa (appena 4 reti subite) se non avessero un adeguato ed equilibrato centrocampo non potrebbero fare alcunché. Il mio auspicio, dunque, è quello di iniziare il 2007 così come è finito il 2006, ma ciò potrà avvenire solo se tutti i miei ragazzi rimarranno umilmente con i piedi per terra”.
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