31/12/2006 - 07:00:00 -
a cura di Redazione
5 giovani denunciati, 2 auto sequestrate , nr. 3 artifizi pirici del tipo proibito sequestrati oltre a nr. 80 chilogrammi di artifizi pirici sequestrati amministrativamente per mancanza di licenza è il risultato di attività anticrimine svolta dalla Sezione Volanti nelle ultime ore con il prezioso apporto investigativo della Squadra mobile.
I fatti. In data odierna, verso le ore 06.00 circa, perveniva sulla linea di emergenza 113” una richiesta di un individuo che chiedeva soccorso poiché vittima di un’aggressione. Personale della Sezione Volanti, giunto sul posto, veniva contattato da un ragazzo R. I. cl. 83 di Brindisi il quale, con il volto insanguinato, riferiva di essere stato aggredito da alcuni giovani, giunti sul luogo a bordo di due auto che lo avevano colpito con delle spranghe in ferro. Precisava, inoltre, che la sua auto era stata danneggiata da una delle auto degli aggressori che l’avevano utilizzata a mò di ariete con ripetuti urti. Dopo un breve colloquio il chiamante riferiva informalmente che i giovani che lo avevano picchiato erano da identificarsi nei fratelli C.F. cl 81 di Brindisi con precedenti di polizia e C.A. insieme ad altre persone non meglio identificate. A seguito della segnalazione una Volante raggiungeva l’ abitazione dei citati fratelli dove i predetti non risultavano presenti anche se di lì a poco il C.F. giungeva sul posto. Lo stesso presentava una vistosa ferita al capo fatto per il quale i sanitari del Pronto Soccorso diagnosticavano gg.08 di prognosi. Contestualmente altro personale accertava che anche un tale D. P. cl. 82 di Brindisi, incensurato, era stato trasportato presso il reparto di chirurgia plastica, ove i sanitari lo avevano medicato per un colpo al basso ventre con referto medico di g.10 s.c. Entrambi, dopo le cure sanitarie venivano condotti in Questura per chiarire le proprie responsabilità, unitamente all’ R.I. ed un quarto personaggio, tale L. M. cl. 84 di Brindisi, pure incensurato, presente ai fatti. I quattro giovani in sede di spontanee dichiarazioni, rese agli investigatori della Squadra Mobile e della Sezione Volanti, fornivano una versione dei fatti estremamente contraddittoria in ordine alla dinamica della vicenda. Quello che si riusciva ad appurare era che il C.F. sarebbe stato aggredito dagli altri tre che respingevano le sue provocazioni all’interno di un pub, e che successivamente lo stesso C.F., chiamati rinforzi, avrebbe aggredito i tre trovatisi così dopo in inferiorità numerica, danneggiando anche l’autovettura di uno di loro. Comunque le due auto citate venivano sequestrate e poste a disposizione dell’Autorità giudiziaria, sia quella danneggiata che quella utilizzata dal C.F. rinvenuta in un garage di via Benvenuto Cellini da una Volante che si era posta alla sua ricerca.
Inoltre nel corso della mattinata, altre Volanti venivano impiegate nella verifica della titolarità delle autorizzazioni di polizia per i venditori ambulanti di artifizi pirici e nel quartiere Commenda sequestravano circa 80 chilogrammi di botti regolari ma venduti senza licenza, mentre nell’autovettura di O.A. cl. 68 di Brindisi, con precedenti di polizia, esercente la vendita citata, ne venivano sequestrati altri 3 del genere proibito, fatto per il quale veniva inviata un’informativa all’ A.G. per le valutazioni del caso.
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