09/01/2007 - 06:45:00 -
a cura di Giorgio Pasimeni
Al Mesagne riesce l’impresa di espugnare il difficilissimo campo di Racale e mantenere così invariato il vantaggio sulle inseguitrici. Il due a zero finale (reti dell’ottimo Di Giorgio e del bomber Pica) è scaturito negli ultimi cinque minuti di gara, dopo un discreto equilibrio offerto dai due schieramenti. Forse erano in pochi a credere alla vittoria finale ottenuta contro una delle migliori formazioni del torneo. “Abbiamo giocato un buon primo tempo – dice mister Marangio - su un terreno che non era dei migliori e contro una squadra determinata che ci ha fatto soffrire. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà a centrocampo dove loro per alcune fasi hanno avuto il sopravvento, e noi non riuscivamo a tenere le distanze tra i reparti. Da parte nostra c’è stato il grande merito di non aver mai mollato e di essere riusciti a trovare il gol quando forse nessuno più ci credeva. Una prova caratterizzata dal grande carattere e da tanta sofferenza perché sapevamo già alla vigilia che era una partita difficile contro una squadra di ottimo livello e che si giocava molte chances per rimanere in alto”. Gli undici scesi in campo a Racale hanno lottato per tutta la durata dell’incontro mostrando il cinismo proprio della capolista. Dopo i complimenti di rito per la vittoria ottenuta, il mister mesagnese svela un curioso retroscena.“Il ds Flore, prima della partita, ha avuto un intuizione felicissima. Io ho solo avuto l’umiltà di coglierla nel clima di grande amicizia e cordialità che c’è tra noi. Di cosa riguardasse resta un segreto fra me e lui”. Sicuramente il gusto di questa vittoria esterna è stata diversa dalle altre finora conquistate. “È stata una vittoria importantissima poichè si trattava di uno scontro diretto; e poi nel girone di ritorno ci sono tante situazioni difficili da affrontare ed è chiaro che la pressione pesa molto sulle spalle. Siamo soddisfatti del risultato perché credo che ci ritroveremo questi punti più avanti. Se ci credo per il traguardo finale ? In realtà non è cambiato molto perché c’è sempre grande equilibrio e ogni partita deve essere giocata sempre con umiltà e con la giusta attenzione. Non ci sono partite facili e non possiamo fare pronostici poiché al momento la classifica non è ancora delineata. È chiaro che noi continueremo su questa strada facendo tutto il possibile, ma al momento non me la sento di dire se c’è una squadra che rispetto alle altre ha qualcosa in più. Le considero tutte egualmente forti e meritevoli di rispetto”. Uguale pensiero per il ds Flore che considera questo campionato uno dei più tecnici. “Le inseguitrici non mollano perché continuano a vincere. È stata questa una vittoria importantissima contro una forte squadra. Adesso pensiamo già a domenica per continuare su questa strada”.
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