09/01/2007 - 08:30:00 -
a cura di Redazione
Primi screzi politici in atto domenica a Mesagne nella centralissima villa comunale dove un gazebo di Alleanza nazionale è stato rimosso dai vigili urbani perché non in regola con le autorizzazioni. Di tutt’altro parere i militanti di An che spiegano: “E’ evidente che a Mesagne la opposizione è sempre più incalzante e che la nota armata sovietica di sinistra soffra, e pure molto, il nuovo corso della politica mesegnese. Un nostro banchetto è stato oggetto di verifiche e controlli da parte delle forze dell’ordine, effettuati a seguito di una telefonata giunta da ambienti della sinistra mesagnese, che si dichiara rispettosa e democratica, ma che è in verità arrogante e presuntuosa. Non è mai accaduto che venisse non accolta e per questo abbiamo dato per scontato l’autorizzazione. Ora verificheremo in che data hanno presentato la loro. E’ evidente che la sinistra sta proseguendo una campagna denigratoria ed offensiva, fatta di telefonate anonime, di ricatti morali e reali. Usano frasi offensive in Commissione ed in Consiglio Comunale, colpiscono personalmente chiunque non stia dalla loro parte. E’ il loro costume pre-elettorale, vigliacco e subdolo. Ma non ci fanno paura.
E dire che noi di Alleanza Nazionale, da sempre rispettosi degli avversarti politici, abbiamo anche in passato concesso alla sinistra l’uso di una piazza a noi assegnata per un loro comizio”.
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