09/01/2007 - 08:31:00 -
a cura di Redazione
Si apre uno spiraglio nelle indagini che le forze dell’ordine stanno svolgendo sul territorio comunale per individuare i ladri che da un po’ di tempo stanno depredando a Mesagne le abitazioni dei cittadini dai canali in rame e profilati in anticorodal di alluminio che rivendono sul mercato nero. Notti addietro un cancello in anticorodal è stato asportato dal giardinetto del signor Valerio Massafra in via Eschilo.
Nella mattinata di ieri l’equipaggio di una Volante della polizia ha fermato un individuo nella cui auto erano stipati degli infissi appena rubati da una abitazione estiva di un mesagnese residente a Milano. L’uomo è stato bloccato e denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato.
L’episodio si è verificato alle ore 4 e 15 minuti del mattino del 6 gennaio. Giorno dell’Epifania. Nel rione “Paisiello”, ed esattamente in via Monte Bianco, è ferma una Volante della polizia in servizio anticrimine. Infatti, grazie ad un piano di prevenzione messo a punto dal Questore Margherito, i poliziotti stanno monitorando con attenzione il territorio alla ricerca dei ladri che da diverse settimane stanno depredando le abitazioni dai canali in rame e manufatti in anticorodal.
I poliziotti ad un tratto hanno visto transitare una Ford Fiesta con il portello posteriore alzato e all’interno del vano posteriore alcuni infissi che fuoriuscivano. Si sono insospettati ed hanno fermato il mezzo. Alla guida c’è il mesagnese A. A. di 40 anni.
L’uomo, inchiodato alle sue responsabilità dalla presenza ingiustificata dei manufatti, ha confessato la sottrazione spiegando ai poliziotti di aver rubato gli infissi da un’abitazione di campagna collocata in una zona rurale di Mesagne e di proprietà si S. P. residente a Milano. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato.
Durante un controllo del territorio la polizia di Mesagne è riuscita a recuperare tre auto rubate nei giorni scorsi. Si tratta di una Renault Scenic, rubata a Squinzano, una Fiat Uno e una Fiat Panda.
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