11/01/2007 - 08:30:00 -
a cura di Redazione
Si è svolto ieri pomeriggio alle ore 18 il convegno organizzato da Alleanza nazionale ed avente come tema: “Alleanza nazionale, protagonista del cambiamento”. Relatrice d’eccezione è stata l’onorevole Daniela Santanché. Momenti di tensione si sono vissuti all’arrivo del parlamentare poiché la zona interessata dal convegno era misteriosamente oscurata. Nonostante le varie telefonate intercorse tra i dirigenti di Alleanza nazionale ed i tecnici del comune la luce è tardata ad arrivare. Solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine, per motivi di sicurezza, la luce è stata ripristinata. L’onorevole Daniela Santanché nel suo intervento, dopo aver salutato il candidato sindaco del centrodestra, Enzo Incalza, e un auditorium gremito di simpatizzanti ha spiegato che: “Nonostante le minacce di morte che mi sono arrivate nuovamente non ho voluto annullare gli impegni presi e sono venuta ugualmente tra voi a portare la mia testimonianza politica”. Poi rivolta ai partner di Forza Italia e Udc ha tuonato: “Noi dobbiamo lavorare uniti per mandare a casa i comunisti. Prodi, con la sua finanziaria e con i suoi provvedimenti, ha dimostrato di avere i valori capovolti. Drogarsi è diventato un diritto”. Infine rivolta alle famiglie ha detto: “Prodi è prigioniero dei suoi partner. E il dibattito sui Pacs lo dimostra. Noi non accetteremo una famiglia che non sia composta da un uomo e una donna”.
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