12/01/2007 - 09:15:00 -
a cura di Redazione
La Casa delle Libertà attacca l’assessore ai lavori pubblici, Fabrizio Dipietrangelo, su due argomenti ben precisi: la pubblica illuminazione ed i lavori pubblici di prossima attuazione.
E quello della pubblica illuminazione è un tormentone che sta mettendo a dura prova l’assessorato. Le ultime defaillance si sono registrate mercoledì sera all’arrivo dell’onorevole Daniela Santanché che ha trovato via castello, piazza Orsini del Balzo ed altre vie del centro storico completamente al buio. Oppure al mattino quando la pubblica illuminazione si spegne poco dopo le ore 6 lasciando la città al buio. Una volta, con i crepuscolari, ciò non accadeva ma in un periodo di ristrettezze finanziarie lo spegnimento è stato affidato ai timer. Non pensando che alle ore 6,30 del mattino, e con la nebbia di questi giorni, la città è avvolta in un buio desolante priva dei margini, minimi, di sicurezza.
Da tali constatazioni scaturisce l’attacco della Cdl la quale in un comunicato spiega: “Abbiamo letto con stupore il comunicato stampa dell'assessore ai Lavori pubblici sull'apertura nei prossimi mesi di diversi cantieri. Un documento che ridà voce all'assessore che ha promesso di più della Giunta Sconosciuto, il delegato della Margherita Fabrizio Di Pietrangelo, che si è distinto per aver appaltato la pubblica illuminazione ad una ditta esterna che preferisce illuminare la città di giorno anziché di notte”.
Quindi la Cdl precisa: “Promesse di cantieri e di lavori a tutto spiano in nemmeno cento giorni di legislatura residua con cui cercano di salvare la faccia dopo cinque anni di inefficienze, dilettantismo, sprechi, danni, ecc. Lavori che non potranno essere portati a termine e forse nemmeno iniziati data la ristrettezza dei tempi a disposizione. E' evidente che si tratta di lavori di fine legislatura per evidenti scopi elettorali con contrazione di mutui che verranno lasciati in eredità ai futuri amministratori. Vorremmo invitare la Giunta Sconosciuto ad avere un atteggiamento più rispettoso dei cittadini che capiscono bene questa improvvisa impennata di nuovi lavori a cosa è dovuta”.
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