14/01/2007 - 09:51:00 -
a cura di Redazione
E’ allarme nel comparto conserviero di Mesagne con le industrie che dichiarano il rischio dei mantenimenti dei livelli occupazionali nella prossima campagna orticola. Lo fanno con un comunicato in cui denunciano un chiaro disinteresse da parte delle istituzioni.
Le industrie conserviere Ortolevante, Italprodotti-Castello Acquaro e Ruggiero, registrano con grande amarezza: “L’assordante – spiegano - silenzio delle istituzioni locali, provinciali e regionali al riguardo della crisi del comparto”.
Quindi le stesse aziende precisano: “Lo sconcerto per l’irresponsabile atteggiamento dei politici locali, salvo qualche tiepida eccezione, alla preoccupante agonia del comparto, non merita ulteriori commenti, quasi che le sorti dei residui livelli occupazionali nel settore non giustificano le stesse attenzioni manifestate nei confronti di Conserve Italia, a favore della quale è stato programmato per mercoledì 17 gennaio un incontro con i vertici aziendali a Roma presso il ministero dell’Agricoltura”.
Quindi queste realtà produttive locali evidenziano una discriminazione operata in danno delle scriventi industrie, nonostante le reiterate sollecitazioni degli ultimi tempi perché venisse allargato, anche agli altri protagonisti locali, il tavolo di confronto sulle problematiche che investono il comparto.
“Questa situazione è uno schiaffo a tutte le maestranze tenute impegnate con tanti sacrifici, nonché a quelle che il posto di lavoro lo hanno perso definitivamente. La insensibilità manifestata dalle istituzioni politiche sul punto, per non aver approfondito seriamente nel suo complesso le cause del mancato sviluppo dell’intero settore agroindustriale in provincia di Brindisi, da sempre volano di fondamentale importanza per tutta l’economia agricola locale, evidenzia senza ombra di dubbio una superficiale e miope lungimiranza della classe politica”.
Infine le tre aziende concludono: “Allo stato le sottoscritte industrie di trasformazione declinano sin da ora ogni qualsiasi responsabilità in relazione a quelli che potrebbero essere nella prossima campagna di trasformazione i livelli occupazionali impegnati nel comparto, atteso l’irreversibile declino in atto e la perdita di competitività sotto ogni profilo, a causa di una agguerrita concorrenza determinata da un mercato selvaggio”.
Al tavolo col ministro siederanno il sindaco Mario Sconosciuto, l’assessore alle Attività produttive, Danilo Zuffianò, il vice presidente della provincia di Brindisi, Damiano Franco, l’assessore Provinciale Donato De Carolis, il segretario provinciale della Uila Cisl, Luigi Vizzino e il consigliere provinciale di Rifondazione, Tony Matarrelli. Oltre ai vertici aziendali di Conserve Italia.
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